La Dda di Napoli ha certamente messo le mani nella città di Santa Maria Capua Vetere. L’affermazione trae fondamento dalle inchieste giudiziarie che sono presenti nella città del foro . Ma la ciliegina sulla torta e il fermo di indiziato di delitto del triplice omicidio Papa , Minutolo Buonanno avvenuto a Grazzanise di Nicola Della Corte . Sia ben chiaro, non abbiamo nulla di personale contro la persona , ma Nicola Della Corte fino a due anni fa gestiva un bar in pieno centro di Santa Marai Capua Vetere con il nipote . Era il Bar Venice in Corso Garibaldi, incendiato per circostanze ancora misteriose in pieno centro storico e sotto gli occhi di tutti gli operatori del terziario , polizia carabinieri e polizia municipale . Nicola Della Corte in pieno centro storico senza nessuno che gli dicesse niente . Ma una domanda sorge spontanea , ma chi aveva dato il permesso di aprire un bar ? Aveva personaggi politici dell’attuale amministrazione comunale che gli avevano concesso di aprire un bar e gestirlo insieme ai nipoti ? Domande che l’opinione pubblica chiede con insistenza perché la foto e la nota della questura hanno fatto capire che a Santa Maria Capua Vetere vige il controllo assoluto dei personaggi che ruotano intorno agli affari illeciti e alla camorra .