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sabato 27 novembre 2010

OPERAZIONE FACCIA D'ANGELO - C'E' NUOVAMENTE L'OMBRA DELLA COMMISSIONE D'ACCESSO SUL COMUNE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

ASPETTANDO L'UDIENZA DI FRANCO CECERE AL TRIBUNALE DEL RIESAME DI NAPOLI.
ECCO ALTRI RETROSCENA DELL'ORDINAZA CHE MAI NESSUNO HA PUBBLICATO  
Operazione Faccia D’angelo , si continua insistentemente a parlare nuovamente di Commissione d’accesso al comune di Santa Maria Capua Vetere .  Forse a molti  non è sbalzato agli occhi ciò che è stato scritto  nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli Egle Pilla e chiesta dai pubblici ministeri  Antonello Falcone della direzione distrettuale antimafia di Napoli in collaborazione con il pubblico ministero Maurizio Giordano. Quando il gip e i pm spiegano il comportamento di Franchino Cecere non lo individuano come il solo nome e cognome ma molto spesso ci aggiungono anche il suo ruolo quello di consigliere comunale .  In molti passi dell’ordinanza della Dda di Napoli  addirittura i giudici sostituiscono il nome con la dicitura  “il consigliere comunale”. Questo ha fatto capire che l’attivuità di indagine svolta, non  è riferita soltanto al personaggio fisico , ma anche alla posizione che occupa e ciò vuol significare che coloro che svolgevano il ruolo di pubblico ufficiale come consigliere comunale non potevano non sapere . Al centro di questa indagine, però, non vi sono soltanto le dichiarazioni di Antonio Barracano,  che ha iniziato la sua collaborazione dopo che era stato arrestato con un provvedimento restrittivo della Dda di  Napoli essendo parte integrante di un gruppo sammaritano facente capo alla famiglia Amato, ma anche  i vari provvedimenti amministrativi del comune in merito al rilascio di licenze edilizie nei pressi del cimitero di Sanat Maria Capua Vetere dove sono scoppiati i casi giudiziari come  quello dell’Eurospin nei pressi dell’uscita dell’autostrada di Santa Maria Capua Vetere che è proprio nell’area del cimitero . Insomma a Santa Maria Capua Vetere non c’è da star tranquilli, anzi molti già pensano che il comune sarà invaso da operatori giudiziari e forze dell’ordine per insediare la commissione d’accesso ed allora non ce ne sarà per nessuno.