Ieri sera al consiglio comunale fra una chiacchiera e un’altra qualcosa serpeggiava sulla perquisizione nella sede del Consorzio Unico di Caserta e Teverola . A parlarne è stato fra un bisbiglio e un battuta il consigliere Giovanni Campochiaro che ha detto a chiare lettere in aula , e c’è la registrazione, che è stato ascoltato come persona informata sui fatti lui e qualche amichetto che si porta sempre appresso. Ma ieri però tutti io dipendenti e funzionari del consorzio unico e ce 2 sono stati interrogati tanto è che la situazione si fa abbastanza particolare. “Irregolarità, di illegalità, di incuacchi di ogni tipo consumatisi nei Consorzi d’ambito dei rifiuti – ha scritto Gianluigi Guarino sui caserta c’è - il procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha dovuto mobilitare una sorta di task force per capirci qualche cosa. Precisamente Ceglie, Guarriello e la Cantiello ieri ma anche oggi sono stati negli uffici del Consorzio di corso Giannone per sequestrare, con l’ausilio degli uomini della Guardia di Finanza di Caserta, incartamenti, fascicoli e documenti. Le annualità sono dalla fine 2007 fino a quando vi è stato la incorpazione nel consorzio unico