In questo bilancio non si trova traccia della più volte segnalata,
problematica dell’edilizia convenzionata, dei mancati introiti degli
oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione.
E’ stata accertata la mancata acquisizione al patrimonio di aree
destinate a standards, sulle quali in molti casi sono stati realizzati manufatti privati senza che i terreni fossero monetizzati, neanche in parte, in maniera congrua dai beneficiari.
Si pensa di finanziare opere pubbliche con i proventi derivanti dal
rilascio dei permessi a costruire. Ma chi costruirà più a Santa Maria se non i soliti affaristi e speculatori che poi non pagano mai? I Revisori dei Conti hanno più volte raccomandato di non spendere questi soldi, hanno controllato se viene ottemperato a questa direttiva? Sono state effettuate spese quasi 10 milioni di Euro per la sistemazione di piazza I° ottobre e per la realizzazione del parco urbano, soldi spesi per un’ opera inutile che non è inserita in un contesto storico, architettonico e paesaggistico all’altezza delle aspettative che potevano essere giustificate dalle cifre sperperate e che potevano essere meglio utilizzate. Avete visto in che stato sono i luoghi che ho nominato? La piazza è in mano a giocatori di bocce e, da mesi, non funziona l’orrenda pubblica illuminazione; mentre il parco urbano è in un completo stato di abbandono. Con che criterio si va a stilare una nuova dotazione organica e si sbandiera a quattro venti l’assunzione di nuovo personale, quando lo Stato ha bloccato le assunzioni; forse dovevano essere convinti alcuni personaggi ad appoggiare questa nuova Giunta con la chimera di mettere a posto qualche familiare!!! Lo conoscete il dettato dell’art.9 della legge 122/2010? Chi è eletto dal Popolo ha il dovere di portare avanti le istanze di chi ha bisogno di lavoro; di chi ha bisogno di programmare un futuro sereno per se ed i suoi figli; di chi ha bisogno di sicurezza e di tranquillità; di chi ha bisogno di poter dire: “sono orgoglioso della mia città”. Più volte ho proposto di creare una Giunta aperta a tutte le componenti politiche, economiche ed intellettuali della città, al fine di poter portare avanti, in attesa di nuove elezioni, un programma condiviso, teso a sviluppare progetti finalizzati al rilancio della città.