Santa Maria Capua Vetere – Dopo l’ultima lezione tenutasi presso la Fondazione Elio Sticco, per il corso di perfezionamento e formazione per Magistrati Tributari, organizzato col Patrocinio del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, in collaborazione con l’Università degli Studi, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e l’Ordine dei Dottori Commercialisti, nel corso della quale ha svolto una interessante lezione il notaio Ettore Sarluca è stata annunciata, per lunedì prossimo, una interessante tavola rotonda sul tema: ”I POTERI DEGLI AGENTI DI RISCOSSIONE DELLE IMPOSTE”, alla quale parteciperanno il Presidente della Sezione Fallimentare del Tribunale di Napoli Dr. Lucio Di Nosse, il Direttore della Equitalia Polis S.p.A. Dr. Salvatore Cammisa, il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti Dr. Pietro Raucci. Modererà il dibattito il Dr. Raffaele Ceniccola, Avvocato Generale della Corte di Cassazione e Presidente della Commissione Tributaria di Caserta. Porgerà il saluto di benvenuto il Presidente dell’Ordine degli Avvocato Elio Sticco.
Il Notaio Ettore Sarluca, presentato dal coordinatore del Corso Dr. Prof. Pasquale Menditto, Giudice Tributario presso la Commissione di 2° grado a Napoli (il quale ha preannunciato la prossima tavola rotonda e nello stesso tempo ha preso le distanze dalle nostre precedenti notizie sul bando di concorso per 500 nuovi giudici tributari, precisando che si “auspica” l’attuazione in un prossimo futuro) ha tenuto una interessante lezione sul ruolo del notariato nell’ambito degli atti istituzionali che hanno risvolti nel settore tributario.
Dopo aver parlato della quietanza liberatoria, dell’accollo del mutuo, sulle imposte ipotecarie e catastali e sulla sovrattassa sulla decadenza ha parlato delle agevolazioni sulla prima casa e sulle esecuzioni in genere. Il notaio Sarluca è passato poi ad illustrare i vari passaggi della determinazione delle aliquote per gli enti territoriali, ha parlato poi della tracciabilità dei pagamenti, del trasferimento delle quote societarie, degli indebiti arricchimenti e dei trasferimenti a titolo oneroso dei beni col peso delle relative pertinenze.
Nel corso dell’interessante prolusione si sono registrati vari interventi sugli argomenti in discussione. Il Dr. Menditto, in particolare, ha posto il caso di un cittadino che non era riuscito a dimostrare nei termini perentori di possedere i requisiti per usufruire dei benefici fiscali sulla prima casa. In aula – nella sede della Scuola di Formazione Forense - vi erano anche rappresentanti della Guardia di Finanza, dell’ufficio delle Entrate, nonché avvocati e dottori commercialisti