Presso il Salone degli Specchi del Teatro Garibaldi, si è tenuta la conferenza stampa organizzata dai “ribaltonisti”, alla presenza di Sindaci ed esponenti locali e nazionali del PDL, per far sì che questi ultimi possano pubblicamente benedire la “truffa politica” perpetrata ai danni dei cittadini di S. Maria Capua Vetere. Al di là di quelle che sono le mie personali valutazioni politiche in merito all’operazione svolta, rese pubbliche anche in Città per il tramite di manifesti murali, non riesco a comprendere la presenza di alcuni Sindaci del PDL a tale conferenza stampa che interessa solo ed esclusivamente la ns. Città. Una domanda mi sorge spontanea e che vorrei porre ai Primi Cittadini presenti al Salone degli Specchi e, precisamente: come siete giunti al governo delle Vs. Città? Avete partecipato e vinto libere elezioni o siete entrati dalla porta secondaria, rianimando un centro sinistra ormai dall’elettroencefalogramma piatto?
Spero che quanto prima in Città e soprattutto il PDL al quale, nonostante tutto, mi onoro di appartenere pur stando in opposizione, ritorni a parlare di politica; mi auguro che si pongano in essere azione e proposte, pure poche, che consentano a S. Maria Capua Vetere di riprendere fiato e ripartire; bastano pochi interventi, come ad esempio: maggiore sicurezza sul territorio per i cittadini; riqualificazione del centro storico; risoluzione del problema legato alla presenza di immigrati nel centro storico e loro integrazione con i cittadini; possibilità di ridurre le aliquote per i tributi locali etc.
Ho i miei dubbi, però, che gli uomini che attualmente siedono in maggioranza possano e vogliano affrontare e risolvere i summenzionati problemi, in quanto chi avalla e partecipa a scelte che, sicuramente, nulla hanno di politico o che sul piano politico possono essere, a dir poco, scellerate o inopportune, ma sono il frutto di mere scelte di gestione dettate dal solo fine di conservare le loro piccole posizioni di rendita personale, ritiene i summenzionati argomenti solo “perdite di tempo”.
L’augurio è che questa nefasta esperienza, apertasi con le elezioni di Giancarlo Giudicianni a Sindaco, sia di esempio per i cittadini sammaritani e che, nel 2012, quest’ultimi valutino bene i loro rappresentanti e possano finalmente comprendere la differenza tra chi vuole gestire e a chi, invece, interessa solo governare la propria Città. Come ha affermato poco tempo fa il giovane Sindaco di Firenze, Renzi, riferendosi ai soloni del suo partito, il PD, tanto caro a Giudicianni fino a qualche mese fa, ritengo che anche nel PDL sarebbe il caso, già a livello locale, di dare inizio alla “rottamazione” e fare largo ai giovani che, sicuramente, hanno idee serie e proposte per rivitalizzare la collettività, rispetto della volontà popolare, orgogliosi di governare e che vogliono farlo con il suffragio popolare e non come ladri, entrando dalla porta di servizio.
GIUSEPPE RINALDI – Consigliere Comunale PDL (di opposizione).