Erano stati arrestati il 15 agosto, a conclusione di un’articolata attività d’indagine finalizzata a contrastare il fenomeno estorsivo in danno di imprenditori e commercianti lungo il litorale domitio; ieri il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Maurizio Santise, accogliendo le tesi dell’avvocato Vincenzo Alesci, ha scarcerato Emanuele De Martino, concedendo glia resti domiciliari ma ha rimesso in libertà Paolo Zunico , che non era presente quando si è consumato il presunto reato . In realtà i due si erano recati al lido ubicato in Baia Verde per ricevere, secondo quanto emerso nel corso dell’interrogatorio, la somma di denaro richiesta da una certa signora Giovanna , che è stata anche chiamata telefonicamente dal De Martino quel giorno con cui ha avuto un colloquio con il gestore del lido. Per questi motivi il gip ha scarcerato il De Martino concedendo gli arresti domiciliari, richiamando chi ha effettuato l’arresto e il pm di udienza di convalida Dottoressa De Renzis ad eseguire ulteriori indagini su quanto emerso nel corso dell’interrogatorio. Diversamente è andata per Paolo Zunico che era in auto al momento del presunto reato , quindi secondo la difesa era inconsapevole di ciò che stava accadendo all’interno del lido.