Egregio Silvio Berlusconi, a Santa Maria Capua Vetere ci sono due somari che desiderano acquisire un sindaco che ha ricevuto una vera e propria pernacchia ( tipo quella di Don Peppino nell’oro di Napoli interpretato da Eduardo de Filippo ) durante la processione solenne della festa dell’Assunta .
Spero che queste poche righe possano far capire come una città di cultura sempre nello splendore sia caduta dal punto di vista politico sempre più in basso . Una volta, forse lei non lo sa perché troppo affaccendato nei suoi affari, per carità , buoni si intende, la città era un valido crocevia politico e un buon trampolino di lancio per catapultarsi nella politica nazionale. Ci sono molti onorevoli che siedono fra i banchi della maggioranza che lo sanno bene, perché sono parte integrante di quello che si può definire lo zoccolo duro del partito che presiede.
I due somari, che da poco hanno fatto il salto della quaglia, vogliono a tutti i costi far traghettare un sindaco del pd nel pdl dopo che è stato sputtanato anche dallo stesso partito democratico. Insomma per alcuni il traghettamento del sindaco di Santa Maria Capua Vetere sa tanto di resa dei conti , dove i fans più scatenati del popolo della libertà vogliono ammainare le bandiere e lasciare il partito che è pronto a radunare intorno a se lo zoccolo duro di una parte della maggioranza del centro sinistra che pensa soltanto a brucare come fanno i due somari per racimolare qualche spicciolo .
Penso , e questo lo constaterà anche Lei , che questa è politica di vinella , come un vecchio scheck pubblicitario – io ti dò una cosa a te e tu mi dai una cosa a me-.
Vede Signor Presidente i sammaritani hanno aperto le porte del Teatro Garibaldi, grande teatro, al ministro Angelino Alfano in occasione del bicentenario dell’istituzione del tribunale sammaritano , gremito di gente ed professionisti che con la loro presenza hanno dato una testimonianza al ministro .( può vedere sul blog gli ampi spazi dedicati )
Ancora signor Presidente, Santa Maria Capua Vetere è una città che è stata inserita addirittura nelle celebrazioni del cinquantesimo anniversario delle Olimpiade di Roma (dove svolge la su attività istituzionale) svoltisi l’11 settembre 1960.
Santa Maria Capua Vetere ospitò la fiaccola olimpica nell’anfiteatro la notte fra il 23 e 24 agosto 1960 . Per questi motivi il presidente del Coni provinciale di Caserta Michele De simone , che non è di Santa Maria Capua Vetere ha ricordato ciò che era accaduto in città .
Signor Presidente cerchi di non deludere il popolo sammaritano .
Con profonda stima e rispetto