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mercoledì 23 giugno 2010

SANTA MARIA CV UFFICI GIUDIZIARI IL PDL FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Martedì 22.06.2010 si è riunito il gruppo consiliare del PDL alla presenza del coordinatore cittadino, Avv. Nicola Garofalo, per affrontare il tema relativo alla richiesta di convocazione di consiglio comunale avente ad oggetto l'allocazione degli Uffici Giudiziari e fare il punto in merito alla linea politica del PDL in Città.

Per quanto attiene il trasferimento degli Uffici Giudiziari, argomento di cui ormai si parla da tempo in Città, il PDL, in persona del coordinatore e dell'intero gruppo consiliare, in maniera unanime, non condividendo le soluzioni e le scelte fino ad ora prospettate dal Sindaco e dall'amministrazione comunale agli organi preposti, in quanto lesive degli interessi della Città di S. Maria Capua Vetere, hanno ritenuto opportuno di richiedere la convocazione urgente del Consiglio Comunale perchè un argomento di tale importanza deve essere discusso nel Civico Consesso, in modo tale che ne possa uscire un preciso indirizzo politico sul punto. La richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, sottoscritta dall'intero gruppo consiliare, verrà immediatamente protocollata a norma dello Statuto Comunale, in modo tale che l'unico Organo sovrano per ciò che attiene le scelte di indirizzo politico si possa, al più presto, esprimere in merito.

Inoltre, per quanto attiene la linea politica del PDL in Città e le dimissioni presentate dal ruolo di capogruppo consiliare da parte del Dott. Dario Mattucci, il coordinatore e l'intero gruppo consiliare, nel confermare, ancora una volta, che la linea politica del PDL deve essere univoca e chiara in Città, come per il predetto tema degli Uffici Giudiziari, nel ribadire il totale apprezzamento per il lavoro svolto dal proprio capogruppo hanno invitato il Consigliere Dario Mattucci a ritirare le proprie dimissioni ed a continuare nel proprio lavoro di coordinamento dell'intero gruppo PDL in seno al Consiglio Comunale, sensibilizzando tutti i Consiglieri ad evitare di rilasciare dichiarazioni estemporanee e che possano far sorgere dubbi sulla condotta politica dell'intero partito in Città.