SANTA MARIA CAPUE VETERE – Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere è inagibile e si rischia che il palazzo che ha subito ben quattro terremoti venga giù sprofondando . E’ quanto si è appreso ieri mattina in una infuocata assemblea degli avvocati della camera penale di Santa Maria Capua Vetere che desiderava avere delucidazioni in merito ad alcuni contenitori che sono stati individuati nella città di Santa Maria Capua Vetere. Ieri mattina insieme al presidente della camera penale l’avvocato Camillo Irace e il presidente del’ordine degli avvocati Elio Sticco c’erano anche il presidente del tribunale Andrea della Selva e il procuratore della repubblica di Santa Maria Capua Vetere Corrado Lembo. Quest’ultimi hanno comunque dichiarato che il palazzo è inadeguato poiché il terzo e quarto piano le prove eseguite darebbero una struttura poco stabile alle esigenze della magistratura penale . Si è parlato anche di una individuazione di contenitori quali appunto Palazzo Melzi sede dell’università( è stata concessa alla sun per 99 anni ) che ha oramai spostato tutti gli Uffici all’aulario e l’area del’ex Italtel . Gli avvocati presenti hanno affermato in netto contrasto con una individuazione degli Uffici giudiziari nell’ex area della fabbrica . Il problema c’è anche per la sezione civile che ha avuto il ben servito da Cosentino che gli ha notificato lo sfratto . Ma su tutti incombe un emergenza da tamponamento anche perché , come molti già sanno , niente è stato fatto per individuare contenitori descritti nella finanziaria del 2006 , quando l’ex presidente del consiglio Romano prodi fece approvare una clausola che riguarda la individuazione di beni demaniali dismessi cambiando destinazione d’uso in ospedali , tribunali e carcere . Parole e chiacchere che non troveranno una soluzione perché oggi Santa Maria Capua Vetere in questo marasma potrebbe perdere anche la sede del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Scusate se poco , ma questo è solo l’inizio.