Santa Maria Capua Vetere.Sembrava la città più sicura al mondo con tanto di guardie militari , poliziotti antisommossa , carabinieri e finanziari , ma in realtà fra giovedì sera e sabato notte , la città si è trasformata in quella più vulnerabile. E’ il caso che a santa Maria Capua Vetere , anche se molte persone stanno scontando una carcerazione preventiva , in strada ha preso il sopravvento una criminalità emergente che colpisce in modo diverso la città. Già perché a fare da coronamento ai due attentati eseguiti nel pieno centro storico di Santa Maria Capua Vetere, c’è stato quello consumato ieri notte nella più comune strada l’Appia e di fronte al carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. Sei auto nuove ed usate della NG auto un autosalone che ha sede proprio di fronte la caserma Andolfato. Ieri notte ignoti malviventi, forse, si sono introdotti all’interno dell’autosalone e con liquido infiammabile hanno dato fuoco all’auto in sosta e bella mostra per l’autosalone. Sul posto sono intervenuto i vigili del fuoco che dopo alcune ore hanno spento le fiamme. I primi due attentati sono stati commessi venerdi notte piazza Matteotti all’edicola di Ariani. Anche lì ignoti malviventi hanno incendiato con liquido infiammabile le saracinesche dell’esercizio commerciale che hanno preso fuoco . il terzo è stato consumato in via Amendola presso lo studio del Dottor Giuseppe tartaglione di Santa Maria Capua Vetere con un bomba carta che ha incendiato il portone dello studio.