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martedì 2 marzo 2010

MATILDE VECCHIONE SCENDE IN POLITICA CON FORZA E TANTA VOGLIA DI RISCATTO

Sarà stato un caso, ma in piena campagna elettorale Matilde Vecchione candidata a consigliere provinciale nelle liste del movimento per le autonomie, festeggerà il suo onomastico 14 giorni prima del diritto al voto per gli elettori sammaritani. Matilde Vecchione che si affaccia per la prima volta in politica ha tanta voglia di riscatto così come il significato del suo nome che in tedesco Mahthildis significa appunto forza è combattimento . La sua scalata e il suo fair play fa ricordare per certi versi due personaggi di cultura che hanno portato il suo nome come Matilde di Canossa grande feudataria ed ardente sostenitrice del papato e nella lotta delle investiture. Sarà , come abbiamo sopra annunciato un caso, ma la similitudine di Matilde Vecchione potrebbe essere identica a quella di Matilde di Canossa , in quanto l’imprenditrice sammaritana è profonda sostenitrice della festa più popolare di Santa Maria Capua Vetere avendo ricoperto anche il ruolo di presidente della commissione della festa della madonna dell’Assunta che si svolge a Santa Maria Capua Vetere nel mese di agosto di ogni anno affianco a prelati della chiesa sammaritana. Matilde Vecchione, così come la grancontessa di Canossa, è riuscita a dominare anche nel campo politico amministrativo, in quanto la sua candidatura nel movimento per le autonomie rappresenta un traguardo importante che si può con concretizzare con una perfomance positiva che sarà in ogni caso possibile . Lo stesso professor Giuseppe Scialla vecchia conoscenza politica nella provincia di Caserta insieme alla candidata Matilde Vecchione cercano in ogni caso di sensibilizzare quella opinione pubblica che in questo frangente è un po’ frastornata da messaggio elettorali. Non si può, poi , non ricordare un’altra Matilde che assomiglia ancor di più alla imprenditrice sammaritana: La Serao, infatti, è stata, ai primi del novecento, protagonista del rinnovamento della pubblicistica italiana negli anni cruciali tra ottocento e novecento. Scrittrice e giornalista è stata la prima donna ad aver fondato un quotidiano : Sarà , anche questo un caso , ma come la Serao animata dalla propria ambizione, un'ambizione che sapeva di riscatto, di voglia di salire i gradini della scala sociale, Matilde Vecchione dirige da anni la sua azienda lasciata dai genitori con lo stesso criterio.