CASERTA, 17 MAR - Cumuli di spazzatura nel centro storico di Napoli e nei Quartieri Spagnoli. Nel Casertano ci tonnellate di rifiuti non raccolti. La situazione e' causata dall'astensione dal lavoro degli oltre 1100 dipendenti del Consorzio che assicura il prelievo dell'immondizia in 62 comuni di Terra di lavoro ed in tre del Napoletano. I lavoratori sollecitano il pagamento dello stipendio di febbraio e temono gli esuberi annunciati. Resta bloccato il sito di tritovagliatura, l'ex Cdr di S.Maria Capua Vetere, dove i lavoratori che presidiano la struttura consentono solo lo sversamento del percolato, nonche' la discarica di S.Tammaro. Alcuni comuni hanno risolto momentaneamente il problema affidandosi a ditte private. Una soluzione che, secondo le forze dell'ordine potrebbe essere sfruttata dalla criminalita' organizzata e sulla quale vigilano polizia e carabinieri. Il prefetto di Caserta, Ezio Monaco, ha, tra l'altro, sollecitato le amministrazioni comunali inserite nel consorzio ad onorare i propri impegni. I debiti accumulati dai comuni inadempienti, infatti, ammontano a circa 140 milioni di euro, mentre per far fronte alle esigenze immediate e, dunque, risolvere momentaneamente la vertenza in atto occorrono piu' di quattro milioni. Sono, intanto, diminuiti oggi gli incendi di rifiuti, registrati in gran numero nella giornata di ieri. Roghi sono stati appiccati a cumuli d'immondizia nella mattinata a Orta d'Atella, a S.Nicola la Strada e sul litorale domiziano.