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venerdì 5 febbraio 2010

INCHIESTA BIOPOWER: LA CASERTA BENE E' IN GINOCCHIO PER MISURE INTERDITTIVE



ECCO IL COMUNICATO DELLA PROCURA DELLA REPPUBLICA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE TRAMITE LA GUARDIA DI FINANZA DI CASERTA 

In data odierna i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno eseguito nei confronti di tre indagati altrettante misure cautelari emesse dall’ufficio G.I.P. del locale Tribunale, in relazione ai gravi indizi di colpevolezza nella commissione del reato di turbativa d’asta falso e rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio. L’operazione giunge a conclusione di articolate indagini delegate dalla Procura sammaritana, a seguito delle quali i finanzieri hanno accertato l’irregolarità di una gara d’appalto, indetta dalla Camera di Commercio di Caserta per la realizzazione, a livello metropolitano, di una dorsale di interconnessione a larghissima banda fra la sede principale della CCIAA in via Roma e la sede distaccata di Piazza S. Anna. In particolare le misure cautelari hanno riguardato: L. P. M., del 48 , destinatario di un’ordinanza che dispone la misura interdittiva del divieto di esercitare la professione di ingegnere per due mesi. D. M.,  del 55, destinatario di un’ordinanza che dispone la misura interdittiva del divieto di esercitare la professione di ingegnere per due mesi. C. A., del 57, destinatario di un’ordinanza che dispone la misura interdittiva della sospensione dall’ufficio di Dirigente della Camera di Commercio di Caserta per due mesi. Le investigazioni sono state avviate a seguito di quanto emerso nel corso delle indagini tecniche effettuate nei confronti della Biopower. In quell’ambito, infatti, sono state intercettate conversazioni telefoniche tra gli indagati, dalle quali si evinceva come stessero ordendo accordi finalizzati all’aggiudicazione della gara a favore di una determinata societa’. I successivi approfondimenti hanno permesso di constatare che la gara d’appalto indetta dalla CCIAA, con importo a base d’asta di euro 40.000, era stata indebitamente aggiudicata all’azienda Cover Sud, la quale era stata indirizzata nello stabilire l’importo della propria offerta, affinchè risultasse la più´ conveniente. L’esito delle indagini condotte testimonia la costante attivita’ posta in essere dalla Guardia di Finanza di Caserta, quale organo di polizia economica e finanziaria, al fine di scoprire e reprimere gli illeciti nel settore degli appalti pubblici e i reati contro la pubblica amministrazione.