Per la Procura della repubblica di Santa Maria Capua vetere tutte le persone, 38 con la precisione, coinvolte nella inchiesta giudiziaria ad oggi sono formalmente indagati. Infermieri , avvocati , dipendenti dell’ufficio del giudice di pace, medici , ma soprattutto gente comune sono i principali indagati di una inchiesta che ha visto scoprire la truffa alle assicurazioni .Dopo la notifica dell’avviso di conclusione di indagini preliminari che sono state precedute anche da scarcerazioni , Nicola Iodice venne coinvolto il 30 ottobre 2008 insieme all’avvocato Antonio Casella , Stefano Chillemi, il medico Alfonso Alberico , Mario Tiglio , Angelina Ferraro , Danilo Coppola, Carmine Lisi , Franco Villano , Antonio Piccolo , Tommaso Grandinetti , Giuseppe Barbato , Assunta Mele , Michele Pugliese , Vittorio Melillo , Domenico Rienzo , Mario Ioime Giuseppe Gambardella, Nicola De Santis, Vincenzo Rilletti, Luigi Ventre, Simmaco Tommaso, Grazio Galasso, Giovanni Iossa Prisco Di Caprio,Pasquale Marino dovranno comparire il prossimo 30 aprile 2010 perché secondo i magistrati avevano costituito ed organizzato una associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno delle compagnie di assicurazione, di falsità ideologiche in atti pubblici, in falsità in certificazioni ed in corruzione di pubblici ufficiali. In particolare, per aver apportato il proprio contributo alle finalità della associazione per delinquere secondo i seguenti ruoli: IODICE Nicola: promotore ed organizzatore della associazione, con il ruolo di tenere i collegamenti con i vari compartecipi della associazione, di distribuirne i profitti, di procacciare attività e guadagni illeciti, di organizzare le modalità della condotta di ciascun partecipe della associazione; CASELLA Antonio, CHILLEMI Stefano, PUGLIESE Michele, in qualità di avvocati, con il ruolo di patrocinatori nelle controversie giudiziarie legate ai falsi sinistri ideati e realizzati dai componenti della associazione;
ALBERICO Alfonso,VENTRE Luigi, IOSSA Giovanni, DI CAPRIO Prisco,TARTAGLIONE Giuseppe, in qualità di medici ospedalieri, con il molo di falsificatori dei certificati medici attestanti le false lesioni riportate dai soggetti coinvolti nei falsi sinistri stradali; LISI Carmine, in qualità di medico legale, incaricato di redigere perizie medico-legali sulle lesioni riportate dai soggetti coinvolti nei falsi sinistri ideati e realizzati dai componenti della associazione, nonché di soggetto chiamato dai componenti della associazione ad assicurare protezione agli stessi mediante tentativi di condizionare l'operato della magistratura requirente nonché delle forze dell'ordine chiamate a svolgere le indagini sulle condotte criminose; MELE Assunta, in qualità di segretaria dello studio legale del Casella, con il compito di tenuta delle pratiche dei falsi sinistri nonché di indicazione dei falsi testimoni da segnalare nelle presentazione delle liste ai Giudici di Pace di SMCV nelle controversie relative ai falsi sinistri realizzati dagli altri componenti della associazione; TIGLIO Mario, GALASSO Grazio, FERRARO Angelina, GRANDINETTI Tommaso, BARBATO Giuseppe, RIENZO Domenico, IOIME Mario, VILLANO Franco, COPPOLA Danilo, RIELETTI Vincenzo, PICCOLO Antonio, DE SANTIS Nicola VERRILLO Simmaco, MELILLO Vittorio, GAMBARDELLA Giuseppe, tutti con compiti di falsi autori dei sinistri stradali realizzati dai componenti della associazione. Con il ruolo di promotore e di organizzatore per IODICE Nicola e CASELLA Antonio. Ma le indagini continuarono perché furono poste in stao di detenzione anche altre 8 rsone e dulcis in fundo l’interdizione dei sei avvocati più il prito assicurativo .