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martedì 6 ottobre 2009

S.Maria CV.Libertà di stampa in città . Il giornalino domenicale mette in crisi un consiglio . Si parla di loro.Lettera aperta al presidente

Lettera aperta
Al presidente del consiglio dell’ordine dei giornalisti della Campania e i suoi appartenenti al consiglio
Dottor Lucarelli
Sede
Via internet

E’ possibile che il popolo sammaritano free press che riesce il fine settimana metta in crisi una giunta municipale e tutto il consiglio comunale di Santa Maria Capua Vetere con i suoi articoli ? La risposta sta appunto in quello che è accaduto ieri sera all’interno del consiglio comunale della città,dove addirittura prima ancora che iniziasse la relazione sul bilancio si è discusso di come il giornalino domenicale tratti ciò che accada nel corso della settimana . Gli amministratori sammaritani non vogliono far sapere , i sammaritani non devono sapere , ci sono i giornalisti pagati pieno di escort che devono dare notizia false, attraverso conferenze stampa dove soltanto le michette e gli amichetti devono dare divulgazione.
L’altro giorno una manifestazione per la libertà di stampa è stata duramente criticata . Ciò significa che nel mondo dell’informazione c’è uno scontro diretto tra giornalisti pagati , prendono dalle 100 euro alle 350 euro a secondo se il pezzo deve uscire su tutti in giornali e quindi il collega deve ricordarsi di quando dovrà ricambiare la cortesia .Al cospetto di tutti si sa che due giornali si fanno la guerra , ma sotto sotto si scambiano notizie .
Intanto ieri sera al consiglio comunale si è assistito ad uno spettacolo che oserei dire squallido . Tutti insieme a criticare il popolo sammaritano che ha tanto di autorizzazione del tribunale, essendo il giornale un foglio domenicale free press dove senza intascare un euro rimane con le sue 4200 copie un foglio che mette in crisi una intera amministrazione comunale. Significa che siamo forti , significa che ti temono , significa che con le loro provocazione ci vogliono mettere in difficoltà, ma nion hano capito oi siamo come gli americani i fischi e le provocazione per noi sono applausi .