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martedì 27 ottobre 2009

MISFATTI SAMMARITANI DI GAETANO RAUSO

Per anni abbiamo assistito al sacco indiscriminato della Città, al suo decadimento ed alla sua consegna in mani che ne hanno distorto l’essenza, stritolando tutto il tessuto sociale e la sua originale collocazione di elite tra le città della Provincia di Caserta e dell’intera Regione. Per mancanza di conoscenza delle regole che governano la Pubblica Amministrazione o, forse, per inconsapevole spregiudicatezza, hanno fatto e disfatto, uscendone impunemente, anzi, oggi se ne escono con la proposizione di strane alleanze trasversali tese a stravolgere la volontà espressa dall’elettorato che li ha chiaramente condannati. Questi personaggi che, senza curarsi dell’economia e del futuro della nostra amata Città, ne hanno sconvolto il territorio e l’hanno posta agli onori della cronaca non più come sede di antichità classiche, del Tribunale, di Università e di opere d’arte, ma solo come sede dell’impianto di discarica dei rifiuti e come terra di conquista di bande di malavitosi e di speculatori. Tutto ciò è una vergogna!
Lo Stato e la Magistratura si sono finalmente scossi ed ha manifestato la chiara intenzione di scacciare questa progenie nefasta che ha permesso ai “BARBARI COLONIZZATORI” che una volta non avevano spazio nella nostra città di attecchire e di prosperare. L’Amministrazione non persegue gli obiettivi dettati dal Popolo che l’ha eletta approvandone il programmi. I continui ribaltoni sono finalizzati solo a continuare a detenere il potere per realizzare, insieme ai loro finanziatori i loro disegni speculatori Per anni, per incuria o per calcolo scellerato, non sono state perfezionate le procedure per acquisire al Patrimonio Comunale opere di urbanizzazione e terreni che dovevano, per convenzione, essere destinati ad opere di pubblica utilità. Su questi terreni, oggi, sono stati costruiti edifici per nulla destinati a pubblica utilità, ma solo a soddisfare l’appetito di speculatori che sono stati supportati da chi aveva il potere di permettere che questi scempi si concretizzassero, defraudando la “Res Pubblica”.Mentre si costruisce in zone non conformi al Piano Regolatore. Si dismettono attività produttive per realizzare altre speculazioni, mentre il popolo sammaritano perde sempre più il potere di acquisto e si allarga sempre di più la micro delinquenza dovuta alla mancanza di opportunità di lavoro. L’acquisto, per pochi soldi dell’ex tabacchificio e dell’area ex ITALTEL ha determinato la dismissione di un’industria che dava lavoro a centinaia di sammaritani. Nessuno indaga su questa vendita di un bene dello Stato “regalato” agli speculatori?
Che fine hanno fatto le indagini che sono state avviate su tutti gli abusi edilizi? Quando pagheranno i reponsabili? Come si può giustificare la nascita di un complessi edilizi 8quelli sorti nell’ex area del deposito Vollero e vicino all’ENEL, edificati con un indice di cubatura assurdo ed su terreni destinati a ben altre destinazione urbanistica. E non parliamo dei tanti palazzi costruiti nel centro storico in giardini di pertinenza di palazzi antichi.
Spero che, al più presto, si faccia luce su queste losche vicende e si chiuda definitivamente questa una triste pagina che ha caratterizzato la vita politica ed amministrativa di Santa Maria Capua Vetere. Far tacere un consigliere che da fastidio è facile, basta pagare qualche delinquentuccio perché lo aggredisca!!!! Ma sono sicuro che la strada che ho tracciato verrà seguita da tante persone di buona volontà e dagli inquirenti che non potranno ignorare il mio appello alla Legalità.
Gaetano Rauso