Si allontana sempre di più la risoluzione del trasferimento della sede civile in corso Aldo Moro dove è ubicata la caserma Pica. Sembra , ma è quasi vero, che l’amministrazione comunale di Santa Maria Capua vetere si sia arenata senza risolvere l’annoso problema che oramai attanaglia non solo il palazzo di giustizia, ma anche il personale del palazzo di giustizia e i magistrati che oberati di lavoro svolgono l’attività istituzionale in un condominio . Secondo fonti ufficiali che non sveleremo per salvaguardare la fonte della notizia, il trasferimento rimane un miraggio tanto è che nessuno più parla del trasferimento alla caserma pica quando già da quest’estate l’amministrazione comunale sbandierava ai quattro venti un imminente trasferimento del settore civile,lanciando soltanto fumo negli occhi di chi aveva creduto di risolvere il problema approfittandosene del progetto a cui un finanziaria del 2006 aveva dato speranza. Oggi invece il tanto spifferato trasferimento alla caserma pica rimane un miraggio. Ma perché questo non trasferimento? La risposta è da ricercarsi nel mega appalto che il comune ha stilato con il proprietario del palazzo . Una somma di diversi centinaia di migliaia di euro all’anno che tradotto in lire è certamente un appalto miliardario. Ecco svelato il perché del non trasferimento alla Caserma Pica . Eppure il ministro Angelino Alfano aveva assicurato uomini e mezzi e una riqualificazione della giustizia in terra di lavoro . C’è qualcosa che non quadra a Santa Maria Capua Vetere come non quadra la vita politica sammaritana che perde sempre più colpi a discapito di personaggi che oggi gli piace fare passerella chiusa nei teatri e nelle sede istituzionali –.Viva la prima repubblica almeno erano più seri. Peccato che oggi non si può tornare indietro.