Il Tribunale di santa Maria Capua Vetere ebbe sede in Piazza Matteotti presso palazzo Melzi , dove ci rimase fino al 20 gennaio 1985 data in cui il nuovo tribunale di palazzo della resistenza entrò in funzione . “Fu il ministro di grazia e giustizia del 1963 Sua eccellenza Giancinto Bosco a firmare il decreto del 19 giugno, per la costruzione del nuovo tribunale di piazza della resistenza, ma venne quasi subito bloccato per l’intervento della Sovraintendenza alle Antichità della Campania poiché nel corso delle operazioni di sbancamento vennero alla luce reperti archeologici”. Così si notiziava alla popolazione di Santa Maria Capua Vetere su alcuni bollettini comunali d’informazione nel febbraio 1985. Nel 1977 però è stato un susseguirsi di richieste di finanziamenti mutui pratiche amministrative varie che hanno portato il costo complessivo dell’opera intorno ai 13 miliardi complessivi – L’allora presidente dell’ordine degli avvocati Michele Sciaudone la battezzò come una struttura moderna, ma soprattutto superba che potrà accogliere in un futuro, ci auguriamo ma non molto lontano anche una sezione di Corte di appello. Il nuovo immobile che venne costruito in una zona dove si svolgeva la fiera bisettimanale, formato su una superficie di 11mila metri quadrati con una capienza di 540 vani e ebbe la forma di una lettera ad L .