Pd alla frutta o addirittura senza spina dorsale nella città di Santa Maria Capua Vetere . La massima è certamente molto forte per un partito che anni fa a Santa Maria Capue Vetere è stato uno di quelli che faceva ben sperare in un cambiamento radicale, oggi invece la sua organizzazione ha lasciato un po’ a desiderare poichè non è riuscita a convincere neanche i suoi iscritti . Ieri pomeriggio presso l’aula consiliare è iniziata la convention del pd , ospite d’onore l’onorevole Pina Picierno che si aspettava una accoglienza ben diversa . Invece ha trovato un sindaco 20 consiglieri comunali e 5 persone e 4 organizzatori . In tutto nell’aula consiliare vi erano 30 persone . Ma dove sono finiti le 740 persone che hanno aderito al progetto del pd firmando al tessera del partito qualche mese addietro ? E’ una domanda che molti sammaritani si fanno , ma se la sono fatta anche chi era alla convention perchè domani mattina sono chiamati alla urne per votare le due mozioni , quella di Bersani a cui l’avvocato Giuseppe Stellato ha aderito e quella di Letta a cui ha partecipato Pina Picierno . Un confronto democratico siamo d’accordo , ma chi c’era , nessuno . Ma allora una riflessione va fatta . Se il pd alle elezioni europee è riuscito a prendere 2300 voti , significa che ogni iscritto al circolo di Santa Maria Capua Vetere non è riuscito neanche a portare i voti della sua famiglia, perché 4 voticini sono lo sforzo minimo di ogni iscritto : Ma allora una domanda sorge spontanea. Sono state iscritte realmente 740 persone o le tessere non sono state date alle persone fisiche? L’affossamento del partito democratico sotto la regia del segretario provinciale Enzo Iodice è senz’altro lampante dal punto di vista politico, in quanto secondo fonti che provengono dal suo stesso movimento alcuni iscritti , saputo che si è autocandidato a presidente della provincia di Caserta hanno affermato che sono in procinto di presentare liste civiche. Insomma il pd è nel panico più totale dove un Giuseppe Stellato cerca di risalire la china, ma trova davanti a lui una organizzazione che addirittura non riesce a convincere neanche un terzo degli iscritti al partito . Ben lontano sono quei tempi , vedi voto infondo al blog, dove una stragrande maggioranza di cittadini si recava per esprimere la sua linea politica all’interno del partito. Domani si voterà, si spera che i cittadini non disertano le urne , ma si pensa che alcuni non andranno ad esprimere la loro preferenza al progetto più credibile del partito democratico.