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domenica 2 agosto 2009

VENDOLA , DUE PESI DUE MISURE DA ACCUSATORE AD AGNELLINO. LEGGERE PER CREDERE

Non c’è niente da fare i comunisti , quelli che quando vengono presi con il dito nella marmellata , pur di rovesciare la pizza , iniziano a prevaricare ciò che realmente accaduto , invece di dimettersi . Il caso del presidente del regione puglia al centro di una inchiesta della Dda di Bari la dice lunga,su come intendono portare avanti un discorso politico imponendo la libertà di pensiero dei cittadini italiani. Non era cosi il 22 febbraio 2002 quando addirittura con una interrogazione parlamentare contro un sindaco della provincia di caserta, ergendosi a Giudice inquisitore ed esprimeva cose diverse da quella affermate quando la sua giunta è nell’occhio della Dda di Bari . VENDOLA, OK ACCERTAMENTO RAPIDO, ACCUSE FORTI ''E' un fatto positivo poter accertare immediatamente sulla base della documentazione se vi siano pezze d'appoggio ad un'ipotesi accusatoria che a me sembra molto forte e anche un po' azzardata''. Lo ha aveva affermato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, riguardo all'acquisizione dei bilanci di partiti del centrosinistra disposta oggi dal pm della Dda di Bari, Desire' Digeronimo, nell'ambito di un'inchiesta su presunti intrecci tra politica e affari. ''I reati - ha aggiunto Vendola - vengono commessi dalle persone; vanno accertati i reati e vanno perseguiti duramente, ma per immaginare che gli schieramenti politici in quanto tali da un lato e dall'altro possano essere delle organizzazioni criminali ci vogliono robuste e numerose pezze d'appoggio''. ''Naturalmente - ha proseguito il governatore pugliese - l'attivita' di accertamento della verita', l'esercizio di controllo della legalita' dal mio punto di vista e' sempre una buona notizia; ogni volta che si scopre un fatto brutto va colpito e se c'e' un'ombra va accesa una luce perche' quell'ombra non ci sia piu'; ma una volta che si accende la luce poi bisogna vedere tutta la verita'''. ''E la verita' puo' essere anche che chi e' stato indagato - ha detto ancora - poi viene prosciolto''. Per questo, secondo Vendola, ''bisogna guardare con molta cautela alle indagini e lasciare che la magistratura faccia fino in fondo il proprio dovere senza interferenze e aspettare che alle ipotesi di reato seguano poi i dibattimenti e il giudizio''. ''C'e' qualcuno che invece - ha concluso - ha troppa fretta di emanare sentenze quando siamo soltanto all'inizio di un procedimento che invece e' complesso e delicato e va rispettato''. Non era così quando negli anni addietro si presentò come esponente del governo a Santa Maria Capua Vetere dove qualcuno gli sussurrò di presentare una interrogazione parlamentare quando si verificarono i noti episodi. Ve la riproponiamo .
VENDOLA. Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell’interno, al Ministro della difesa. Per sapere premesso che:
nella serata di ieri e` stato arrestato il presidente del consiglio provinciale di Caserta,Raffaele Scala;
il presidente del consiglio provinciale di Caserta e` anche sindaco del comune di
San Tammaro (Caserta); contestualmente all’arresto del signor Raffaele Scala, e` stato arrestato l’assessore alle Finanze del comune di San Tammaro, Salvatore Ventriglia, ed un dipendente comunale, Domenico Russo; i succitati tre sono stati arrestati nella giornata di ieri dalla squadra mobile
con l’accusa di concussione aggravata, tangenti e favoreggiamento dell’associazione mafiosa. I reati ipotizzati per il signor Scala si ascriverebbero nel comportamento di richiesta ed ottenimento di tangenti per agevolare il pagamento di opere gia` completate o per liquidare compensi per progettazioni o consulenze, risultate, sulla base dellÕinchiesta avviata dalla magistratura, gonfiate;
il signor Scala aveva gia` avuto dei precedenti con la giustizia. Difatti nel 1997 fu arrestato dalla Dda (Direzione Distrettuale Antimafia) di Napoli con l’accusa di estorsione aggravata. Fu accusato in particolare di aver operato forti pressioni nei confronti di una ditta, la Cir, che controllava
il cantiere della Tav (treno ad alta velocita` ) di Carditello, per far assumere alcune persone della zona. Nello stesso contesto furono arrestati anche i quattro titolari di imprese dellÕagro aversano coinvolti
nella stessa inchiesta; il signor Scala e` tenente colonnello dell’Aeronautica in aspettativa quali valutazioni diano i Ministri interrogati in merito alla vicenda sud descritta e se non si ritenga opportuno e doveroso, da parte del Ministro dell’interno, procedere allo scioglimento del consiglio provinciale di Caserta e del consiglio comunale di San Tammaro, dal momento che i reati contestati ai due amministratori si ascrivono in un circuito di illegalita` e non trasparenza della vita democratica
delle due citate comunita`; quali iniziative il Ministro della difesa intenda porre in essere per tutelare l’immagine dell’Istituzione militare su richiamata.