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lunedì 31 agosto 2009

Trenitalia : Odissea di un cittadino casertano proveniente da Sibari.

Trenitalia sempre più in basso . I vagoni dell’Espresso delle 23.30, Lecce – Roma con arrivo alle 6.35 a termini non erano carrozze e compartimenti , ma carri di bestiame. A questo poi si aggiunge che nella stazione di Caserta dalle 4.00 alle 5.30 l’unica cosa che funziona è il servizio della polizia ferroviaria che controllavano i passeggeri in uscita ed in entrata . Infatti chi è giunto nella Stazione di Caserta ieri mattina non ha potuto usufruire neanche di un bagno pulito ed ordinato o di una rinfrescata poiché i bagni era chiusi. L’odissea dei villeggianti che sono partiti dalle località balneare dal mar ionio ha assunto ieri notte , una vera e propria decable. Carrozze sudice , bagni da volta stomaco , ma soprattutto vagoni vecchi di trenta anni pieni di amianto: le stesse sono partite da Catanzaro per giungere ieri notte alla stazione di Sibari e dove poi sono state aggangiate ad un altro treno che proveniva da Metaponto. Il tutto senza un vagone da cuccetta dove almeno i passaggeri poteva anche riposare . Ma perché in Calabria si usano ancora i vagoni vecchi di trent’anni ? Nessuno ha visto o constatato che questi vagoni non erano idonei per fare un viaggio a lunga percorrenza . Questo treno per gioia di qualcuno , ma per amarezza di altri verrà cancellato perché era considerato il treno dell’Estate essendo in vigore dal 1 luglio al 31 agosto . Ma non finisce qui perché i responsabili di linea e sul treno hanno fatto i salti mortali, poiché non c’è controllo per gli extracomunitari che salgono sui vagoni . Insomma stanotte si è rasentata l’igienicità dell’espresso, poiché vi erano anche famiglie con bambini piccoli , i quali non avendo trovato posto sull’Intercity hanno optato per il convoglio di ieri notte .