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domenica 12 luglio 2009

Dietro la nomina dell'ingnere Ruberto c'è lo stratega Vatiero e il segretario De Nisi.

E’ dei giorni scorsi la notizia dell’avvenuta scissione dell’ufficio tecnico comunale con la creazione di un nuovo posto di dirigente conferito all’ing. Antonio Ruberto che si riappropria del ruolo che gli era stato revocato circa un anno fa.
La nomina di dirigente conferita all’ing. Ruberto costituisce il corrispettivo per la sua disponibilità nei confronti degli amministratori ( vedasi in tal proposito la firma della discussa autorizzazione alla realizzazione di 9 medie strutture commerciali nell’area ex tabacchificio) ed il ridimensionamento dell’ing. Di Tommaso, non più gradito al Sindaco tant’è che gli avrebbe voluto revocare l’incarico ma non ha potuto farlo in quanto, qualche tempo addietro, gli aveva prorogato il contratto fino al termine del suo mandato.
E dire che il Sindaco nell’ing. Di Tommaso aveva fortemente creduto tanto da non tener conto, con l’ennesimo sperpero di denaro pubblico, delle valutazioni effettuate dalla società di Matera, incaricata della selezione degli aspiranti dirigenti dell’ufficio tecnico comunale.
Artefice della scissione dell’Ufficio Tecnico, contestata anche dai sindacati, è lo stratega dott. Vatiero con la regia occulta del solito mega dirigente- segretario- direttore generale dott. Assunto De Nisi che, con una fava, ha preso i classici due piccioni: accontentare il Sindaco che doveva onorare la cambiale firmata all’ing. Ruberto e liberarsi della scomoda direzione dell’Ufficio Ambiente, ufficio che notoriamente scotta, che ha passato nelle mani dell’ing. Di Tommaso.
Altra novità è costituita dall’affidamento del servizio verde pubblico gara sponsorizzata dal consigliere Campochiaro.
Radio municipio riferisce che il Campochiaro si stia adoperando per la ricostituzione del team operante all’ufficio ambiente allorquando ne era assessore.
Penseremmo ad una questione di fiducia nel predetto team dell’eclettico Campochiaro se non fosse in scadenza la gara d’appalto del verde pubblico a cui è molto, molto, molto interessato.
Perciò, chi vuole intendere, intenda!