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mercoledì 17 giugno 2009

SANTA MARIA CV . CONCORSO FASULLO DEI VIGILI , C'E' L'UDIENZA DAVANTI AL TAR CAMPANIA


Quattro vigili urbani cambieranno le sorti amministrative del comune di Santa Maria Capua Vetere : Riusciranno i nostri eroi nella impresa ? Concorso Vigili Urbani al comune di Santa Maria Capua Vetere , domani sarà il giorno della verità davanti ai giudici napoletani del Tar di Napoli. L'udienza è fissata per il 18 giugno. Quattro mancati poliziotti municipali, infatti, Diego Coppola, Domenico De Martino, Addis Lucarelli ed Angela Tommasino hanno messo in seria difficoltà il comune di Santa Maria Capua Vetere. La vicenda risale a qualche mese fa quando presentarono un ricorso chiedendo l'annullamento delbando del concorso della polizia municipale che era stato stilata, come addirittura recita una delibera di giunta dell'otto agosto 2008 ,dal comandante dei poliziotti municipale Francesco De rosa per rifiuto da parte di un dirigente. Si presentarono le domande ma durante il concorso tre persone non riuscirono ad entrare , ma visto che nel bando era state riscontare delle anomalie di carattere amministrativo , i tre mancati vigili urbani si affidarono guarda caso ad un avvocato non conosciuto in ambito regionale, ma a livello nazionali essendo un personaggio di spicco dell'avvocatura amministrativa del foro diRoma l'avvocato Giuseppe Pio Torcicollo . I tre presentarono ricorso e l'udienza camerale fu fissata il giorno 19 marzo 2009 presso il tribunale amministrativo regionale di Napoli . Bene, l'udienza haavuto luogo e quindi i tre vigili urbani assistiti dall'avvocato sono comprasi davanti ai giudici napoletani . Li, l'avvocato ha espostole ragioni per le quali chiedeva in primis la sospensiva del provvedimento amministrativo del comune di Santa Maria Capua Vetere .Il bando e il successivo decreto di immissione in servizio dei 15 poliziotti municipali non erano stati eseguiti secondo le normative che regolano gli enti locali e quindi chiese anche l'annullamento del concorso .La doccia fredda fu consumata giovedì 20 marzo quando i giudici napoletani del Tar di Napoli hanno accolto il ricorso di tre poliziotti municipali esclusi dal concorso. Il ricorso presentato di circa 800 pagine, denunciò anche 40 violazioni di carattere amministrativo. In sostanza non sarebbero state rispettate secondo le normative che regolano gli statuti degli enti locali.Ecco il provvedimento che fece scalpore
N. 00242/2009 REG.ORD.COLL.N. 01040/2009 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania(Sezione Quinta)ha pronunciato la presente
ORDINANZA
Sul ricorso numero di registro generale 1040 del 2009, proposto dai Sigg. Diego Coppola, Domenico De Martino, Addis Lucarelli ed Angela Tommasino, rappresentati e difesi dall'avv. Giuseppe Pio Torcicollo ed selettivamente domiciliati presso lo studio dell’Avv. Alberto Papaleo in Napoli, via Pavia N.16;controComune di Santa Maria Capua Vetere in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Egidio Lamberti ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’Avv. Massimo Lamberti in Napoli, via Costantino, 52;nei confronti di Antonietta Barbato, Monica Buonavolonta', Sabatino Madonna, Michele Nacca, Giovanni Onza, Carmine Talento, Gianluca Viggiano, Mariano Zito, Raffaele Caruso, Michele Casella, Ciro Cristillo, Simona Degli Schiavi, Sabrina Del Prete, Simona Farina e Maurizio Di Benedetto, non costituiti in giudizio;per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, della approvazione della graduatoria finale del concorso per il reclutamento di n. 15 agenti di polizia municipale, nonché della determina n. 298/2008.Visto il ricorso con i relativi allegati;Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Santa Maria Capua Vetere;Visti tutti gli atti della causa;Udito il relatore Primo Referendario Gabriele Nunziata alla Camera di consiglio del giorno 19/03/2009, ed ivi uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;Ritenuto di dover acquisire dall’Amministrazione una dettagliata relazione sui fatti di causa con riguardo alle censure dedotte da parte ricorrente, previo deposito del verbale n.3 del 22/11/2008, in previsione dell’udienza pubblica fissata per il 18 giugno 2009 per la trattazione del merito della presente controversia,
P.Q.M.
DISPONE gli incombenti istruttori in premessa e fissa l’udienza pubblica del 18 giugno 2009 per la trattazione del merito della presente controversia.La presente è depositata nella Segreteria del Tribunale che provvederà alla trasmissione della medesima alle parti.Così deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 19/03/2009 con l'intervento dei Magistrati:Andrea Pannone, Presidente FFPaolo Carpentieri, ConsigliereGabriele Nunziata, Primo Referendario, Estensore