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sabato 27 giugno 2009

L'intervento di Gaetano Rauso sulla virta politica sammaritana

Quando si insediò l’Amministrazione De Pascale nel 1993 fui folgorato da una visione che mi sconvols; sul ballatoio dell’edificio destinato a Casa Comunale, intravidi diversi personaggi che vi stazionavano. Ciò suscitò una viva curiosità ed, alla mia domanda rivolta ad un collega tendente ad individuare chi fossero, mi fu risposto che erano alcuni dei componenti del nuovo Consiglio Comunale di S. Maria C.V. La mia costernazione fu massima, in quanto alcuni di essi non avevano mai partecipato alla vita politica cittadina, né potevo considerali in grado di contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della città che tanto amo e che, con il mio contributo , ho sempre aiutato a crescere. Cercai di convincermi che la reazione a “Tangentopoli”, che aveva travolto le istituzioni in tutt’Italia ed, in modo particolare in Santa Maria C.V., aveva determinato l’allontanamento delle persone competenti, sia di maggioranza che di opposizione, dalla vita politica, vuoi per paura di essere immischiati in qualche vicenda giudiziaria all’ordine del giorno, vuoi per mancanza della volontà di cimentarsi in un agone elettorale nel quale avrebbero dovuto concorrere con persone non all’altezza del compito, ma con una base elettorale ampia determinata dal nuovo sistema elettorale introdotto dalla legge n.81/93. L’avvento di tali personaggi ha determinato Il decadimento totale della Città; la sua consegna in mani che ne hanno distorto l’essenza, stritolando tutto il tessuto sociale e la sua originale collocazione di elite tra le città della Provincia di Caserta e dell’intera Regione. Oggi non è cambiato niente, nonostante ci fossimo illusi di farlo. Siamo in balia di chi, con scientifica spregiudicatezza, fa e disfa senza curarsi dell’economia e del futuro della nostra amata Città; personaggi che vogliono solo una cosa :”perseguire il loro interesse” senza curarsi ella povera gente che non ha più speranze nel futuro. Dopo che è stato sconvolto il territorio e dopo che hanno posto la nostra città agli onori della cronaca, non più come sede di antichità classiche, del Tribunale, di Università e di opere d’arte, ma solo come sede dell’impianto di discarica dei rifiuti e come terra di conquista di bande di malavitosi e di speculatori, stiamo assistendo alla delirante azione di questa Amministrazione che pretende consensi per la sua azione scellerata e mal sopporta che tenta di fermarli. Chi propone azioni e provvedimenti atti a migliorare la vita in Città e chiede la legalità negli atti;chi scrive sui giornali o sui blog cose sacrosante è discriminato, anzi gli è impedito di continuare a scrivere; chi non si allinea e vuole portare avanti qualche iniziativa utile per il rilancio della città è puntualmente boicottato. Ora stiamo assistendo ad un valzer di nomine clientelari,al conferimento di incarichi inutili e poco legittimi che porteranno uno spreco di soldi e varranno solo a tenere buoni i recalcitranti che pretendono un pezzettino della torta. Non si tiene in alcun conto l’interesse della città e si pensa ad arraffare il più possibile per poi cercare di fuggire con la refurtiva, sperando di restare impuniti. Tutto ciò è una vergogna! Non consentiamo più che si perpetuino questi intrallazzi! Reagiamo con una maggiore partecipazione alla vita pubblica ed all’amministrazione della Città; cerchiamo di opporci ad un modo di governare vergognoso, a questo valzer di cambiamenti di casacca strumentali che hanno la sola finalità di far rimanere al potere un Sindaco rivelatosi incapace. Diamo una mano a chi si oppone, come me, strenuamente a questo malgoverno. Cacciamoli senza aspettare che la magistratura coinvolga la Città in un nuovo scandalo .I consiglieri che si prestano a tali giochi per un misero contentino, stiano attenti;tutto quello che oggi si giura e spergiura e si sottoscrive, sarà presto carta straccia.
Gaetano Rauso