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lunedì 15 giugno 2009

IODICE e STELLATO LE DUE FACCE DEL FALLIMENTO POLITICO DELLA CITTA’

Ma che c’entrano questi due con la sinistra?

Non pretendevamo riconoscenza per avere difeso dalle colonne del nostro giornale S. Maria C.V. dalle insistenti speculazioni che affiggono il suo territorio; ma non ci aspettavamo che Stellato e Iodice reagissero in modo tanto indispettito alle nostre critiche in occasione della l conferenza stampa tenutasi per contraddire le argomentazioni poste alla base della richiesta dell’on. Milo di intervento della commissione di accesso. La cronaca è semplice: a S. Maria C.V., nell’aula consiliare, il consigliere regionale Stellato e l’ex sindaco della città, dichiararono che prima di fidarsi di quanto riportato da certa stampa locale, bisognava valutarne attentamente la genesi.
Come a dire che, quanto rappresentato su queste colonne sia puntualmente falso e menzognero.
Non ci stupiamo delle considerazioni di rito ma troviamo inadeguata, e al limite del ridicolo, l’esibizione di costoro, che hanno fatto una campagna elettorale in netta contrapposizione tra di loro ed ora, stante la necessità, vorrebbero fare credere di essere stati sempre concordi sui programmi elettorali posti alla base delle loro rispettive campagne elettorali.
Affidiamo queste riflessioni alla cittadinanza sammaritana e stigmatizziamo le vuote accuse rivolte nei nostri confronti senza alcun riferimento all’orrore che, davanti agli occhi e nell’indifferenza di tutti, distrugge la nostra città, umiliandola rispetto ai monumenti, al paesaggio e sottraendola anche alla sua vocazione turistica. E aggiungiamo: è mai possibile che nessun cenno, nonostante la particolare situazione del momento, da parte dei conferenzieri al nuovo centro commerciale che Stellato aveva giurato mai avrebbe potuto essere costruito a S. Maria C.V., che sconvolgerà tutta l’area nord della nostra cittadina, in perfetta corrispondenza agli interessi camorristici, dimostrati dalla magistratura e in netta e drammatica violazione dell’articolo 9 della Costituzione dove si prescrive che la Repubblica difende il paesaggio ed il territorio?Da tempo, e anche in occasione di vari convegni tenuti dalle associazioni civiche sammaritane, è stata indicata la necessità di chiedere il rispetto delle regole edilizie ed urbanistiche, contro questa tragica strategia criminale contro il territorio. Poteva essere questa l’occasione non retorica per un pronunciamento di due personaggi di spicco che, hanno tentato di giustificare lo stato indecoroso in cui la nostra città versa, solo adducendo alla stampa la responsabilità di traviare la realtà dei fatti.

Continuiamo a sperare che lo facciano, che non si compiacciano delle loro cariche istituzionali ma che combattano la camorra nelle sue manifestazioni evidenti e nella sua realtà criminale. Nessun dubbio che lo stupro al paesaggio sia una prova evidente di questa azione criminale.
In ragione di ciò, proprio perché la nostra battaglia è territoriale e vincolata alle esigenze della nostra città, abbiamo deciso di non prospettare ai cittadini sammaritani che leggono il nostro giornale, alcuna proposta elettorale.
Sappiamo perfettamente quanto incida la nostra opinione sull’indirizzo politico della cittadinanza e proprio per questo, abbiamo deciso di non sostenere una battaglia politica in favore di un unico candidato o di un unico partito.
Ci è apparso assolutamente giusto che soggetti degni di stima, avessero potuto rappresentare il meridione d’Italia in Europa, perciò abbiamo deciso di dare il nostro sostegno a tutti coloro che, a nostro parere, erano persone non dedite al malaffare.
Abbiamo nutrito, senza dubbio alcuno, stima e simpatia per la giornalista CAPACCHIONE, ma senz’ altro anche per MALVANO e MASTELLA.
Alcuni di coloro che ci erano vicini hanno inteso votare la BONINO ed il candidato sammaritano DELLA VALLE, altri MONTEMARANO, PITTELLA e LOSCO.
Non sono mancati tra di noi, coloro che hanno espresso la loro preferenza per la BALIVO o anche per PUOTI. Non è mancato, poi, il nostro sostegno a PATRICIELLO, RIVELLINI, PIRILLI, MAZZONI e GARGANI, BRUSCO e STORACE.
Il più simpatico di tutti, però, ci è sembrato essere il vice ministro SCOTTI : unico e solo ad avere accettato l’invito ad interessarsi dei problemi della nostra città.
Ciò detto, appare evidente che sebbene di carattere politico, il nostro intervento nella vita amministrativa della città è assolutamente apartitico.
L’ampia congerie di candidati cui è andato il nostro sostegno lo dimostra in modo inappuntabile.
Appare forse di difficile comprensione ma noi abbiamo un unico e solo obiettivo: salvaguardare la nostra città.
Perciò ci schieriamo e saremo sempre al fianco di tutti coloro che saranno interessati, concretamente, a tutelarne i cittadini, il territorio, i monumenti, la storia e l’immagine.
Non abbiamo nemici da sconfiggere, solo progetti da realizzare per il benessere dei nostri concittadini.
Il nostro territorio è martoriato dalla delinquenza, dalle speculazioni edilizie e dal sudiciume dei rifiuti.
Noi ci battiamo perché, ci sia pure, un bel giorno, qualcuno che si accorgerà che tutto ciò è dovuto alla negligenza di chi ci ha amministrato da 15 anni a questa parte e tutt’oggi ci amministra.
Questa la nostra unica speranza, il nostro unico pensiero.