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sabato 16 maggio 2009

Elezioni a Portico. Ecco Teresa Gravina giovanissima candidata nella lista di Carlo Iodice



Portico. Teresa Gravina è una delle candidate più giovani della lista capeggiata da Carlo Iodice che tenta ancora una volata la scalata al municipio di Portico . A lei abbiamo chiesto perché si è candidata. “ Molte persone mi hanno chiesto il senso della mia candidatura in questa tornata elettorale, considerata la situazione, oggettivamente paradossale, della presentazione di quattro liste in paese piccolo com’è il nostro. Ebbene, la mia risposta - ha spiegato la giovanissima Teresa - che è quella poi di ogni componente della lista – risiede nel senso civico che anima tutti i componenti della stessa, in quanto non si può prescindere dalla considerazione che tutti noi siamo abitanti e, soprattutto, cittadini di Portico; cresciuti in questo contesto sociale e ben consapevoli, quindi, dei problemi e delle esigenze del nostro paese.
Ebbene proprio la contezza di tali esigenze hanno determinato la candidatura di tanti giovani, senza trascorsi amministrativi che ne possano, in qualche modo, minare l’attendibilità e la credibilità politica, infatti ognuno di noi, ed io per prima, si propone per quello che è: portatore sano di voglia di fare, di proposte, di innovazione.
Questo è lo spirito che anima tutti i componenti della lista, questo è lo spirito che ha animato la scelta del logo, come già brillantemente spiegato da Nicola, questo lo spirito del motto “VOLARE SI Può”, moto da ricondurre alla “farfalla”, che vola, con alti e bassi , ma vola…senza mai planare, senza, quindi, mai adagiarsi su quanto ha fatto, ed è proprio questo quello che abbiamo intenzione di fare : agire, operare sul campo, senza risparmiare le nostre forze ma facendo confluire le stesse in un interesse comune, non ai nostri scopi, ma quello dei cittadini di Portico.
La nostra sfida, quindi, è quella di avere a cuore gli interessi di tutti, la sommatoria di tutti gli interessi, e non la sintesi degli stessi, perché nella sintesi si perde l’individualità per sacrificarla in nome di un interesse che non sempre è comune.
Ebbene questi principi, questi ideali non possono che risiede in persone giovani e qualificate, caratterizzate da spiccate qualità personali, certificate non solo e non tanto dalla lunghezza del curriculum vitae – come invece, qualcuno potrà sostenere –, ma dall’impegno profuso nel realizzare i propri obiettivi, obiettivi che, oggi, convogliano in quelli sintetizzati nel programma”.