Santa Maria Capua Vetere. In un giorno di pace, c’è chi si fa la guerra attraverso i gazebi. La domenica delle palme ieri è stata caratterizzata da uno scontro politico comunale fra due opposte fazioni . Da un parte il gazebo del comune di Santa Maria Capua Vetere , dall’altra invece una democrazia cristiana con tanto di documentazione storica sburgiadava tutto ciò che era stato annunciato dagli amministratori della città . In sostanza ad una manifestazione politica del comune si è contrapposta la contro manifestazione della democrazia cristiana che ha punzecchiato ciò che era stato prefissato dagli amministratori comunali . Raccolta Differenziata , ristrutturazioni di vari palazzi del centro storico , del chiostro dell’istituto di Santa Teresa, Istituto Cappabianca l’università , e tante altre cose . Insomma tutto ciò che era stato annunciato dalla maggioranza che sostiene il sindaco Giancarlo Giudicianni , la democrazia cristiana l’ha portato a conoscenza dei cittadini affermando che erano vecchi progetti politici della giunta monocolori del partito rinato da poco che ha tra le fila anche un sottosegretario e un ministro con i rapporti con il parlamento gli onorevoli Pizza e Rotondi. Ma soprattutto inpiazza Bovio dove era ubicato il gazebo della democrazia cristiana si è distribuito materiale pubblicistico a cui la popolazione veniva informata, dall’altra parte invece il gazebo vedeva tra le file il sindaco , assessori e i consiglieri di maggioranza. Insomma ieri c’è stata una vera e propria giornata politica abbastanza movimentata basata soprattutto su proclami che la gente non vuole sentire più perché ritiene che ciò che sta accadendo a santa Maria Capua Vetere è veramente fuori dal normale . Molte le persone che si sono avvicinate ai due gazebi che nelle piazze cittadine che sembra abbiano riscosso un discreto successo da un parte nel gazebo il materiale pubblicitario dei partiti che sostengono il sindaco di Santa Maria Capua Vetere , dall’altra invece il tormento comunale di un giornalino che da fastidio alla maggioranza. Insomma ieri ce ne era per tutti i gusti.