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venerdì 27 marzo 2009

Roberto Saviano . Per non dimenticare ciò che è sucesso nel novembre 2006

Egregio Fabio Fazio, ricorda negli anni ottanta quando insieme a Fabrizio Frizzi, Marco Danè ed altre persone svolgeva l'attività di presentatore nel programma Paroliamo . Per la cronaca le voglio ricordare ciò che è accaduto nel novembre 2006. L'Ansa che ha raccolto la notizia .
Ecco i lanci del novembre 2006 quando la Gazzetta di Caserta scoprì che il padre di Roberto Saviano era sotto processo , ed è ancora oggi .
Egregio
CRO:PADRE SCRITTORE SAVIANO INDAGATO IN CASO FALSI RIMBORSI ASL 2006-11-24 21:07 PADRE SCRITTORE SAVIANO INDAGATO IN CASO FALSI RIMBORSI ASL L'AUTORE DI 'GOMORRA': E' SOLO UNA VITTIMA NAPOLI (ANSA) - NAPOLI, 24 NOV - Una storia di falsi rimborsi che coinvolge una rete di medici nelle zone di pertinenza delle Asl di Napoli e Caserta, sulla quale procede da oltre un anno e mezzo la Procura di Santa Maria Capua Vetere, con 27 indagati. Nella vicenda compare il nome di Luigi Saviano, 60 anni, padre dello scrittore Roberto, autore del libro-denuncia 'Gomorra': il medico - come riporta oggi il quotidiano "La Gazzetta di Caserta" - è da tempo tra gliindagati, anche se solo ora la notorietà acquisita dal figlio ha fatto balzare il suo nome alla ribalta della cronaca. Lui, Roberto, raggiunto al telefono, ha prima detto di "non sapere nulla" della vicenda,e poi, informatosi, ha smentito le accuse sostenendo che il padre sia"una vittima". Secondo il quotidiano locale, a Luigi Saviano, medico dibase della Asl Napoli 3, a Frattamaggiore, come agli altri indagati sarebbero contestate ipotesi di reato per fatti relativi agli anni 2001 e 2002: in quel periodo sarebbero circolate prescrizioni di medici di base intestate ad ignari pazienti, firmate con l'obiettivo diottenere rimborsi dal servizio sanitario regionale per prestazioni mai erogate. L'avvocato Marina Di Siena, civilista, che segue Luigi Savianospiega: "Il dottor Saviano è stato in realtà vittima di una truffa: per un episodio che risale a un periodo a cavallo fra il terzo e il quarto trimestre del 2004". La spiegazione: "Colpito da una gravemalattia autoimmunitaria, Luigi Saviano dovette ricorrere a delle trasfusioni e chiese di essere sostituito per tre mesi. Il sostituto, Angelo Luca Capasso, individuato come medico noto, anche nel giro delle sostituzioni, procedette a prescrizioni mediche che non rientravano nelle abitudini del titolare. Impegnative che la Asl contestò al dottor Saviano al rientro". "Venne fuori che Capasso non era neanchemedico, non aveva il titolo per esercitare la professione, si avvaleva di un timbro falso - continua il legale - Tuttavia la Asl procedette comunque nei riguardi di Saviano, chiedendogli un rimborso di 10 mila euro, e sospendendolo dal lavoro". Procedimenti di carattereamministrativo, successivamente impugnati, con una richiesta di risarcimento per danni morali. "La Asl ha già ritirato la delibera con la quale chiedevail risarcimento - conclude l'avvocato - La sospensione dal lavoroinvece è ancora attiva: sarà il Tar a pronunciarsi in merito a dicembre. L'ordine professionale ha già assicurato al nostro assistito,seguito anche dall'avvocato Antonio Gentile, di stare tranquillo".(ANSA).
CRO:PADRE SCRITTORE SAVIANO INDAGATO PER FALSI RIMBORSI ASL (2) 2006-11-24 22:17 PADRE SCRITTORE SAVIANO INDAGATO PER FALSI RIMBORSI ASL (2) +++RIPETIZIONE CORRETTA+++ CASERTA 24 NOV (ANSA) - CASERTA 24 NOV - La Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere ha rinnovato la richiesta di nuovi supplementi di proroga per l'inchiesta, avviata circa due anni e non ancora conclusa, relativaa presunte truffe ai danni del servizio sanitario da parte di medici, titolari di case di cura, centri specialisti radiologici e poliambulatoriali delle province di Caserta e di Napoli. I reati ipotizzati nei confronti di 27 persone, inserite nel secondo filone dell'inchiesta, si riferirebbero a presunte irregolarità nella richiesta di prestazioni sanitarie , da parte dei medici e dei rimborsi all'Asl da parte dei titolari dei centri specializzati coinvolti nell'indagine e vanno dall'associazione per delinquere allatruffa e al falso, dalla ricettazione alla corruzione ed alla concussione. Il meccanismo della truffa si basava sulla richiesta dei medici coinvolti nelle indagini, di esami clinici o radiografici, spesso molto costosi ,da effettuare in centri convenzionati compiacenti e prescritti solitamente ad ignari assistiti.Prestazioni per le quali case di cura o centri specializzati chiedevano ,poi, il rimborso alle ASL che ottenevano facilmente , talvolta anche con la complicità di funzionari delle stesse ASL. Nell'indagine risultano coinvolti medici diCaserta e di alcuni centri di Terra di Lavoro, tra cui anche sanitari o imprenditori del settore impegnati politicamente, titolari di avviati centri di radiologia, titolari o azionisti di case di cura. Indagati, altresì, medici o imprenditori del settore sanitario di Napoli, Bacoli, Frattamaggiore e Nocera Inferiore.(ANSA).