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mercoledì 18 marzo 2009

Gaetano Rauso attacca i consiglieri non firmatari della sfiducia

Mi fanno ridere questi novelli Catone che si ergono a censori nei confronti di personaggi il cui atteggiamento opportunistico e contrario ai veri interessi della città; queste e tante altre cose cose,da tempo, sono state da me denunciate. Stigmatizzare e condannare, oggi, l’atteggiamento di alcuni componenti dell’opposizione che non vogliono firmare la mozione di sfiducia al Sindaco che io ho redatto fin dal tempo del passaggio dei quattro consiglieri della maggioranza nei ranghi dell’opposizione, è scoprire l’acqua calda. Polemizzare su questa realtà, così scontata, è solo un fatto strumentale e fine a se stesso. Quello che importa è che si faccia opposizione nel vero senso della parola e non solo come fatto di facciata. C’è tanto materiale su cui lavorare. Denunciare il malaffare che da anni imperversa a Santa Maria Capua Vetere; censurare l’immobilismo ed il clientelismo che caratteristica questa Amministrazione dilaniata da continue lotte intestine e continui stravolgimenti dell’assetto politico della componente di maggioranza è il dovere di chi fa opposizione con serietà e nell’interesse del popolo sammaritano. Tutti quello che sono a conoscenza di fatti e circostanze che hanno arrecato danni alla città devono portarli all’attenzione dei cittadini e delle autorità preposte al controllo dell’operato di chi amministra la “cosa pubblica”. Non ci si può nascondere più, non si può più tollerare che per mesi la città sia abbandonata a se stessa da una classe dirigente che pensa solo a spartirsi la torta. E’ intollerabile che l’Amministrazione abbandoni la città mentre sono così evidenti tanti problemi che non sono nemmeno presi in considerazione. Diamo al popolo sammaritano la sensazione che chi è all’opposizione potrà costituire un baluardo contro le manovre speculatorie di chi, per anni, ha pensato solo a fare affari precipitando la città nell’anonimato e nel degrado sociale ed ambientale. Uniamo gli sforzi per costituire, fin da oggi, un’alternativa a questo modo di governare e dare la certezza che ci sarà qualcuno che potrà portare avanti, seriamente, le istanze di una popolazione sempre più bisognosa di risposte certe.
Gaetano Rauso