Scarcerati dopo nemmeno 24 ore dall’arresto I Quattro giovani, tre di Trentola Ducenta, Angelo D’Urso, 35 anni, Michele Coviello, 19, e Angelo Boccarossa, e uno di Lusciano, Giovanni Brunitto, 21, erano finiti icrcere perché accusati di produrre e spacciato sostanze stupefacenti. Nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere L’avvocato Dezio Ferraro difensore di tutti e quattro ha chiesto ed ottenuto la scarcerazione di tutti i giovani . Sono stati i carabinieri della stazione di Trentola Ducenta, appartenenti al reparto territoriale di Aversa coordinato dal tenente Giuseppe Fedele, dopo alcune segnalazioni sono giunti presso una casa disabitata, utilizzata da D’Urso. Nel bagno era stata allestita una serra con lampada alogena, stufa, ventilatore e un “lenzuolo” di carta domopack, unito da nastro adesivo e appeso al centro della stanza per riflettere la luce, dove sono state rinvenute 10 piante di un metro e mezzo di altezza, per un totale di due chili di marijuana. Inoltre, i militari hanno trovato 10 buste di marijuana già confezionate, per un peso complessivo di 10 grammi, tre coltelli a serramanico e una pistola scacciacani con tappo rosso.