Santa Maria Capua Vetere. Carabinieri al cimitero. Improperi, ma anche minaccie ai titolari che avevano soffiato il lavoro, perché l’altro non aveva i requisiti necessari. Uno dei due titolari è stato anche denunciato . Si è aperta un’inchiesta. Due ditte di imprese di costruzioni una di portico G. e l’altra di Santa Maria Capua Vetere S. si contengono un lavoro consistente nella costruzione di 831 loculi cimiteriali nella nuova cappella della congreca di Santa Maria del suffraggio, all’interno del luogo di riposo eterno . Ad una di queste, a cui era stato concesso il lavoro, addirittura il giudice civile del tribunale di Santa Maria Capua Vetere gli è aveva ordinato di sgombrare il ponteggio che era stato montato poiché attraverso la lite civile , il tribunale si era accorto su segnalazione del responsabile della congreca della Maria Santissima del Suffraggio, che la ditta non era in regola con alla normativa sulla sicurezza e addirittura dopo un controllo eseguito dai carabinieri la ditta facente capo ad un geometra di Santa Maria Capua Vetere non aveva neanche il personale idoneo affinchè tali lavori venissero eseguiti nella maniera più consona . A questo punto il responsabile della congreca dovendo proseguire i lavori ha affidato i lavori ad un’altra ditta che ha sede in Portico di caserta . L’impresa avuto il suo incarico ha intrapreso l’attività all’interno del cimitero di Santa Maria Capua Vetere iniziando i lavori della nuova cappella . Ma ieri mattina si è consumato il misfatto . L’impresa di Portico daccordo con il responsabile della congreca stava eseguendo il suo lavoro quotidiano , mentre il geometra e il responsabile del cantiere stavano dettando alcune direttive, giunge il titolare dell’impresa che era stata esclusa e senza esitazione la persona presentatasi profferisce nei confronti di tali soggetti frasi minacciose quali appunto “ Vi devo mandare tutti in ospedale, voi non sapete quello che vi può succedere se continuate il lavoro “. Ma sembra però che le minaccie sono state indirizzate anche agli operai che stavano lavorando . A quel punto il tale che si era recato al cimitero dopo le minacce è scomparso , ma le vittime hanno avvisato immediatamente i carabinieri che sono accorsi al cimitero di Santa Maria Capua Vetere, dove hanno raccolto con testimonianze una prima esposizione dei fatti . Successivamente accompagnati dall’avvocato Gerardo Marrocco si sono recati presso il nucleo dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere dove hanno esporto regolare denuncia elencando ciò che era successo al cimitero di Santa Maria Capua Vetere .