Perchè i giornalisti casertani si fanno del male ? La risposta è senz'altro nella lotta al potere mediatico che c'è nella nostra bella provincia. Lo schiaffo, perchè tale è, che Rosaria Capacchione ha avuto sabato mattina da qualche giornale della provincia fa in ogni caso pensare che i giornalisti che esercitano nel nostro territorio casertano dopo l'effetto Gomorra sono comunque amareggiati da una parte, per il comportamanto di alcuni soggetti che hanno pensato di fare il buniness, dall'altra invece bisogna registrare che se vi è questo antagonismo è dovuto anche ad una non presenza di autorevoli membri dell'ordine dei giornalisti campano che sono rinchiusi nelle loro tane ed hanno paura di uscire . La notizia del sequestro conservativo nei confronti del fratello Nino del giudice di Roma, secondo Rosaria, ma anche secondo altri personaggi è vecchia da anni e da notizie assunte nell'ambito giudiziario alcune accuse sono cadute, tanto è che fino ad oggi ancora non si è giunti alla prima udienza preliminare davanti al gup del tribunale di napoli per il rinvio a giudizio in qunato l'ultimo giudice si è dichiarato incompetente e il fascicolo giudiziario napoletano si trova sulla scrivania del capo dei Gip di Napoli . Viceversa l'indagine di Roma che si è chiusa, prima era a Perugia, sembra che ancora non è iniziato il processo.Significa che i processi sia quello di napoli che quello di roma non interessano più a nessuno , perchè come si sa un processo inizia e finisce nella nostra patria con un ordinanza di custodia cautelare . Ora desidero affermare una cosa . In primis che Rosaria Capacchione ha sempre aiutato tutti i giornalisti casertani che gli chiedevano di avere un occhio di riguardo. Bene non desiderano entrare in polemiche sterili, ma oggi un attacco del genere che, per chi l'ha scritto ha avuto le sue ragioni, è capitato in un giorno particolare .Non a caso oggi alla curia vescovile insieme a Sua Eccellenza Raffaele Nogaro c'era il giudice Raffaele Cantone che presentava il libro Solo per giustizia. In quella sede addirittura sembra che il Vescovo abbia avuto parole dure ed abbia esortato i giovani a proteste contro il disegno legislativo del governo che riguarda la giustizia . Poi nella serata di sabato la presetazione del suo libro a Capua dove alcuni magistrati hanno presentato Rosaria. E' stato un chiaro disegno di deligittimare il lavoro svolto da Rosaria in questo periodo. A Nino invece dico è meglio che controlla di persona ciò che sta accadendo poichè se vi sono state assoluzione parziali e meglio che queste vengano alla luce, copsì come ho scritto sul mio blog.