Oggi per me è un grande giorno. La pubblicazione degli indagati per l'inchiesta Crash Ghost a seguito un sequestro eseguito nello studio di un professionista ,sul Mattino a firma della mia Amica Rosaria Capacchione sorella del mio carissimo amico Nino fin dai tempi del " muretto", del Corriere di Caserta a firma di Tina Palomba, danno conferma a ciò che io avevo pubblicato venerdì mattina sulla Gazzetta di Caserta . Certamente non desidero auto enfatizzarmi , ma le mie fonti non sono quelle che escono dai palazzi di giustizie ne dalle caserme dei carabinieri della polizia della guardia di finanza . Sono notizie che per lo più vengono prese in strada . C'è un vecchio detto napoletano che recita " Voce di popolo voce di dio" . Con questo non desidero affermare che prima di pubblicare non ho eseguito le dovute verifiche, ma le mie fonti , come meglio ho precisato, sono di tutto rispetto. La Gazzetta di Caserta, dove i miei amici mi pubblicano le notizie, in questo periodo vive una fiorente credibilità dovuta principalmente ad una squadra che si è formata . Ognuno non pesta i piedi all'altro. Tutti e quando dico tutti , sono quelli della redazione , fra cui Francesco Marino, Giovanni Maria Mascia , Peppe Perrotta , Marilena Natale , Livia Passeretta Raffaele Santillo , Alberto Gatto Sonia Gatto, Alessandro ceci, Ivan Noviello,Luigi Criscuolo, Marco Malaspina, Camillo Anzoini, quella anima vecchia , ma incallita di sport Salvatore Orlando che insieme al direttore Pasquale Clemente e al'editore mio vecchio compagno di istituto Gaetano Peluso cercano di dare una credibilità al giornale che per certi versi qualcuno vuole screditare perchè non fà parte dell'holding del giornalismo mediatico provinciale e regionale . La Gazzetta di Caserta è un giornale di tutto rispetto che non ha paura di nessuno. Ho dimenticato però delle persone a me più care che mi hanno insegnato come fare il giornalista . Una di queste , perchè ne sono cinque è Ferdinando Terlizzi che conosco da più di trent'anni, insieme ad Antonio Tagliacozzi e Biagio Salvati rappresentano a Santa Maria Capua Vetere quello zoccolo duro, ma non posso esimersi dal non ricordare , in questa ed immensa giornata , anche Ivan Mazzoletti e Gianluigi Guarino a cui gli porto rispetto perchè mi hanno sempre creduto.