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martedì 22 novembre 2016

CASERTA - AMLE' E VECCIA NEL SALOTTO DI CASERTA PRESENTANO LA NUOVA COLLEZIONE DI GIOIELLI TRENDY " HAUTE COUTURE REGGIA DI CASERTA " APPUNTAMENTO IN VIA MAZZINI ALLE ORE 18.30 SABATO 26 NOVEMBRE

http://www.amle.it/
Se la Reggia di Caserta ha rappresentato e rappresenta ancora un gioiello di quella storia barocca e  settecentesca e  di una Europa ricca e possidente, due  aziende di Santa Maria Capua Vetere   che da  anni sono riconosciute fra le più rinomate in Campania e non solo ma anche a carature europea e mondiale,  il 26 novembre presenteranno in nome e per conto di questo magnifico gioiello, la nuova collezione denominata in nome e per conto della Reggia di Caserta . Amlè e Veccia,  oramai  proiettati in una attività riconosciuta a livello nazionale dalle   più importanti  fiere quali appunto Milano ,Capri e Vicenza ma anche e sopratto a Parigi, Dubai,  Bevery Hills  e Las Vegas , sono lieti di comunicare, scegliendo Caserta,  che sabato 26 novembre 2016 alle ore 18,30 in via Mazzini e presso il Mazzini Luonge e l’esercizio della stessa azienda  Veccia la presentazione della collezione di Gioielli chiamata “ Haute  Couture Reggia di Caserta”.
http://www.veccia.it/
Un importante appuntamento che di fatto “ apre la stagione natalizia 2016 “ ma soprattutto vuole far conoscere “quel gioiello trendy” del terzo millennio ai loro potenziali clienti   cittadini,  provinciali , regionali nazionali  ed internazionali visto che Caserta rimane un centro dove migliaia di turisti presenziano  il gioiello più importante del mondo. Marisa Angelucci e Marco Ferra, gli artefici di questa nuova realtà, faranno conoscere a tutti le bellezze ideate e  realizzate per il 2016/2017 eseguite per lo più da una squadra che da oltre quindici anni fa parte di quell’emisfero imprenditoriale  non solo casertano , ma europeo , e mondiale che con dedizione  tra mille insidie ci cimenta con grandi aziende multinazionali per essere sempre sulla cresta dell’onda . Appuntamento quindi per sabato 26 novembre alle ore 18.30 in quel magnifico salotto che corrisponde al nome di Via Mazzini .    

sabato 19 novembre 2016

PROVINCIA DI CASERTA . FRANCESCA NARDI SFIDA IL SISTEMA ECONOMICO DELLA NOSTRA ITALIA CHE NON VERRA' MAI CANCELLATA DAGLI INFAMI PORTABORSE VEDI COSENTINO !!!

Qualcuno molti anni fa mi fece capire che era il mio momento , perché stavo seguendo il processo Spartacus ed avevo accumulato tanta verità processuale che ne potevo scrivere un buon libro . Ero addirittura venuto in possesso di fascicoli e documentazione cartacea poi riversata su cd pronta per essere scritta su un libro . A prima vista   mi sentivo già ero proiettato nel viaggio culturale  dove tutti aspirano , ma una domanda dal mio inconscio mi venne d’obbligo “ perché lo devi fare tu quando prima di te ci sono persone che negli anni novanta hanno già una forma mentis su queste attività , giornalisti doc che conoscono il territorio prima di te quando correvi sui campi di gioco o facevi il disk jockey in qualche locale della città o di provincia ?! Ho avuto rispetto sempre per Francesca Nardi ed ancor prima di Rosaria Capacchione (e lo ho ancora )  che hanno scritto due lavori abbastanza importanti . La prima con “Codice Inverso”  presentato ieri sera e Rosaria con “l’Oro della Camorra” uscito qualche anno dopo la sentenza di Spartacus 1. Due donne che hanno sfidato tutti, avendo coraggio dando “fiato alle penne” scrivendo quel malaffare ,  così come di  Matteo Renzi che addirittura sta sfidando se stesso e quelli del suo partito, ma non vrà vita facile  . Ma un’altra mia domanda dal mio inconscio mi tranviava  “ ma perché devi scrivere  male della tua terra ?! Questo non vuol dire non rispettare la volontà di  Francesca e Rosaria, anzi loro hanno fatto una scelta e la rispetto e sono felice per loro , ma io scrivere un libro per parlare male della mia terra   dove sono vissuto non l’avrei fatto mai , perché era una specie di istigazione al suicidio. Ho ritenuto, infatti aprirmi un blog e lasciare il mio segno attraverso post  e scritti  per far capire un pensiero , raccontare un episodio, dare un resoconto diverso, perché altrimenti non ti seguono  .  La stessa istigazione al suicidio è stata operata , guarda caso , qualche giorno fa , è stata operata nei confronti dell’ex sottosegreatario alle Finanze Nicola  Cosentino che ha subito un processo politico , così come lo avevano  subito i grandi politici della prima repubblica , ad opera  in entrambi i casi di infami portaborse che oggi occupano gli scranni del parlamento e del senato.
 L’avvocato Nicola Cosentino perché ricordiamolo è iscritto all’ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere  è stato il baluardo della provincia di Caserta , ma soprattutto regionale dove tutti erano ai suoi piedi , soltanto i fratelli Martusciello Antonio e Fulvio hanno tranviato contro di lui ed hanno fatto in modo  di essere persone poco serie ( lo avevano fatto anni fa anche con il compianto Lello Sapienza candidato all’uninominale per Forza Italia a Caserta )    per eccellenza ed adottare un sistema politico giudiziario tale da screditare la persona Nicola Cosentino.
 Io sono la verità nascosta ( ma ci sono post anche sul mio blog ) di Forza Italia, perché forse sono il più vecchio tesserato ( adesso non più )  del partito di silvio Berlusconi perché sono a conoscenza di  intrecci che i nuovi non sanno anzi si dovrebbero vergognare di come il partito   sta svolgendo la campagna referendaria a discapito di autorevoli esponenti della provincia di Caserta che mettono la faccia e il pensiero .

 Ecco questa è l’Italia  non solo di Berlusconi, Salvini, Merloni e Grillo, ma soprattutto di Renzi che prende per culo tutti !!!  

mercoledì 16 novembre 2016

SANTA MARIA CAPUA VETERE - IL SINDACO ANTONIO MIRRA FA PASSERELLA POLITICA A ROMA, MA NON HA CAPITO ANCORA CHE LA CITTà DEL FORO E' DIVENTATA CITTA' DA SERIE B - CASERTA UNICA CITTà A NON AVERE IL TRIBUNALE


Scongiurata la chiusura del tribunale a Santa Maria Capua vetere, Si continua nel vecchio progetto della cittadella giudiziaria con l'attività dismessa dell'ex caserma Mario fiore e il vecchio comune difronte il tribunale . Arrivano i soldi e tutti possono fare fifthi fifthi e azzupare nel piatto a descapito delle persone perbene . Ma santa maria cv è sempre uan citta di serie B con mezzo tribunale spostaso ad Aversa . Caserta è ancora una città senza tribunale , quando vi è una attività dismessa come L''ex Ospedale Militare di Caserta aspetta una collocazione di qualche Ufficio importante.
Cssqs ! comm so sciem questi sammaritani si credono u ciuccio che vola , ma luvatv' primm e riebt !!! .

venerdì 11 novembre 2016

SANTA MARIA CAPUA VETERE - LE NOTIZIE CHE NESSUNO VUOL PUBBLICARE - ECCO LA STORIA GIUDIZIARIA FRA UN MAESTRO DI TENNIS E IL GTS SAMMARITANO CHE è STATO RISARCITO DOPO 12 ANNI DI PURGATORIO.

C’era una volta bel Circolo del Tennis a Santa Maria Capua Vetere, dove si giocavano tornei  e  partite a tennis , ma è un peccato che una sfida fra un maestro di tennis e il GTS Sammaritano sia finita davanti ad un giudice. Mimmo Santonastaso, maestro di tennis federale, alla fine ha fatto come quell’operaio americano che non ha creduto ad Hillary Clinton, ma si è ribellato contro un sistema ed ha votato Donald Trump come presidente degli Stati Uniti D’America.  Al di là dei sillogismi che possono anche starci in maniera allegorica , certamente la sentenza emessa dal giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere in data 17 maggio 2016 e divenuta irrevocabile, farà parlare molto nella cittadina forense. Il giudice Spezzaferri ha condannato il Gruppo Tennistico Sammaritano   in persona anche del suo presidente protempore ( così si legge nella sentenza di cui ne abbiamo copia )  al pagamento di una somma di 2834,00 euro a titolo di risarcimento del danno nei confronti di Mimmo Santonastaso allontanato senza un giusto motivo  il 3 ottobre 2003 dal GTS per volere di una esigenza dell’associazione di tipo organizzativo. Inoltre, addirittura il giudice Spazzaferri  ha quantificato anche l’onorario da pagare all’avvocato della parte attrice ,  Costantino Parisi di Vairano Scalo in 810,00 euro e  il rimborso per spese forfettario nella misura del 15 per cento compenso indicato per prestazione nonché Iva e Cpa come per legge. Una causa durata ben 12 anni per un capriccio, ma la sentenza, guarda caso, è divenuta irrevocabile e il maestro di tennis Mimmo Santonastaso dovrà essere risarcito lui e il suo avvocato. La pretesa iniziale era di circa 50 mila euro.  
Ma andiamo per ordine e raccontiamo una favola a tratti bella ed a tratti molto brutta che purtroppo è consona nell’indole “trampistica” sammaritana. Siamo nel maggio 2002 quando, dopo che per  circa 10  anni l’amico e professionista Mario Matano  abdicò la presidenza,  le nuove elezione furono definite le più chiacchierate  della storia del Circolo del Tennis di Santa Maria Capua Vetere. Un socio, il giorno della votazione si recò al Circolo del Tennis di Santa Maria  Capua Vetere per far notare che il medesimo non era stato convocato per la votazione del nuovo consiglio Direttivo e quindi chiedeva al presidente del seggio  di provvedere affinché si regolarizzare la questione . Ma visto che si trovava nella sede del circolo lo invitarono a votare, ma alla fine il presidente di seggio dovette constare che effettivamente  che per il socio non esisteva la convocazione e le elezioni dovevano essere riconvocate  . In realtà le elezioni non si rifecero e quindi , anche con il benestare di qualche personaggio politico che rappresentava la città di Santa Maria Capua Vetere,  si ratificò il  nuovo presidente del GTS Sammaritano  e il nuovo consiglio direttivo che una volta insediato la prima cosa che eseguì fu l’allontanamento del maestro di tennis Mimmo Santonastaso. Quest’ultimo  , come ogni anno,  aveva già  iniziato i corsi annuali di tennis relativi all’anno 2003 . Per questi  motivi Mimmo Santonastaso che aveva non solo  gestito da circa 25 anni i corsi di tennis, ma anche  la bouvette che guarda caso era stata affidata a lui come un senso di rispetto dopo la scomparsa del fratello Enzo, ha prodotto un ricorso davanti al tribunale di Santa Maria Capua Vetere dove anche il GTS sammaritano si opponeva alle pretese della parte attorea adducendo che la convenzione, sebbene non formulata ritualmente di anno in anno , avesse durata ottobre – giugno di ogni anno, si da lasciare alle parti di riformulare di volta in volta le condizioni contrattuali , di conseguenza nessuna pretesa poteva riconoscersi all’attore per l’anno 2003 . Pertanto si richiedeva il rigetto della domanda . Il  giudice, entrato nel merito, accoglieva parzialmente  la domanda e riconosceva al Santonastaso l’opera prestata  essendo un maestro federale  quale prestatore di servizi professionali non subordinato ,  che veniva riconosciuta solo  nel caso in cui lo stesso presti la propria opera all’ente federale .
 Da qui il riconoscimento di una somma di circa 200 euro che moltiplicata per 9 mesi da un valore di 2138.00 che rivalutata a titolo di danno patrimoniale in 2834.00 euro  per i soli  corsi di tennis, ma non per la gestione della bouvette . Mimmo Santonastaso addirittura, prima della sentenza aveva espresso la possibilità di addivenire ad un intento conciliativo sulla base del risarcimento del diritto azionato , ma non se ne fece niente in qunato il GTS Sammaritano non aderiva a tale richiesta .
Soltanto il 17 maggio 2016 il Tribunale di Santa Maria  Capua Vetere, prima sezione civile ha riconosciuto al maestro di tennis un risarcimento del danno che è divenuta irrevocabile .
Ma ora ci si domanda  è possibile mai che in un circolo del tennis così blasonato possano accadere questi episodi, quando addirittura personaggi amministrativi politici dovrebbero vigilare e quindi accertarsi se vi esistono provvedimenti e delibere amministrative  tali da consentire un affidamento in piena regola visto che qualche organo di controllo ha emesso il naso verificando alcuni illeciti?

 E’ possibile mai che non si è addivenuta a nessuna conciliazione fra il maestro di tennis e il GTS sammaritano che comunque ha ottenuto anche dei risultati sportivi quasi ottimi per una città come quella di Santa Maria Capua Vetere?