E’ stato
estradato dal Belgio in Italia l’ultimo dei dieci componenti della banda che il
27 aprile 2013, rapinò una gioielleria
di Maddaloni (CE) nel corso della quale persela vita l’appuntato dei carabinieri
Tiziano DELLA RATTAe rimase ferito il maresciallo capo Domenico TROMBETTA. DJORDJEVIC Bruslin cl. 79,colpito da mandato
di arresto europeo emesso in data 30.05.2013 dal Giudice per le indagini
Preliminari presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Dott.ssa Gabriella
Maria CASELLA a seguito delle attività d’indagine coordinate dal Sostituto
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
dott. Carlo FUCCI, era stato catturato lo scorso 9 gennaio 2014 dalla Polizia
Belgagrazie alla cooperazione con i carabinieri del Reparto Operativo del
Comando Provinciale di Caserta e con la Polizia Francese. Questa mattina l’uomo
è giunto, accompagnato dalla Polizia Belga, all’aeroporto di Fiumicinodove ad attenderlo
vi erano gli agenti della Polizia di Frontiera ed i Carabinieri del Reparto
Operativo di Caserta che lo hanno condotto nel carcere romano di Rebibbia.
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venerdì 28 febbraio 2014
OMICIDIO DELLA RATTA - ESTRADATO IL BELGA CHE FACEVA PARTE DELLA BANDA DI 10 PERSONE CHE FECE IRRUZIONE NELLA GIOIELLERIA DI MADDALONI
Estradato dal
belgio, Djordjevic Bruslin e’ giunto
pochi minuti fa’ all’aereoporto di fiumicino. Ad attenderlo la polizia di
frontiera ed i carabinieri del reparto operativo di caserta.il djordjevic
faceva parte dei dieci componenti della banda che il 27 aprile 2013, rapinò una gioielleria di maddaloni
(ce) nel corso della quale perse la vita l’appuntato dei carabinieri Tiziano Della Ratta e rimase ferito il maresciallo capo Domenico Trombetta.
CARABINIERI IN AZIONE - 4 PROVVEDIMENTIO DI SOSPENSIONE DELL'ATTIVITA' PER CITTADINI EXTRACOMUNITARI
Un
servizio a tutela della regolarità occupazionale e delle condizioni di
sicurezza sui luoghi di lavoro dei cittadini extracomunitari è stato effettuato
in S. Arpino (CE), nella mattinata
del 27/02/2014, dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro
di Caserta (NIL),unitamente
a personale dell’Arma Territoriale e
Ispettori della locale DTL.
Nel
corso dell’attività, che ha visti impegnati oltre 40 militari, sono stati
adottati 4 provvedimenti di sospensione
dell’attività imprenditoriale, nei confronti di altrettanti laboratori
tessili, intestati a cittadini indiani, pakistani e bengalesi.
Su
42 lavoratori controllati 34 sono risultati in nero.
Ben
10 i cittadini bengalesi trovati
sprovvisti di permesso di soggiorno nei cui confronti sono state avviate le
procedure di espulsione.
Denunce
a piede libero per i titolari delle attività che non avevano adottato le
prescritte misure di sicurezza a tutela dei lavoratori.
Le
attività nei cui confronti è stato
adottato il provvedimento di sospensione,
potranno riprendere la fase produttiva previa regolarizzazione a tempo
indeterminato dei lavoratori irregolari ed al pagamento delle sanzioni previste dalla legge che ammontano a circa 150.000,00
euro.
IRREGOLARITA' CONTABILI - FERMATO DIRIGENTE AMINISTRATIVO DEL COMUNE DI ALIFE
In data odierna, a
seguito di articolate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di
S.M. Capua Vetere •• Sez. reati contro la pubblica amministrazione e delegate
alla Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, è stata data esecuzione
ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di questo Tribunale nei
confronti di:
Pietro Sansone n.
Napoli il 2.2.1954, Dirigente dell'Area Finanziaria, sia del Comune di Alife
che del Consorzio Intercomunale Metano Campania 25. in ordine ai reati di cui
agli arti 81 cpv, 314 co. 1, 323, 479 c.p. ( peculato e falso
ideologico continuato
) per fatti commessi in Alife e Piedimonte Matese tra il 2007 e il 2010.
Le indagini hanno
preso inizio a seguito di notizie concernenti presunte irregolarità amministrativo/contabili
perpetrate dal dirigente nell'esercizio delle sue funzioni. L'attenzione
investigativa si concentrava, nella sua fase iniziale, sull'intervento durante un
consiglio comunale di un consigliere di minoranza del Comune di Alife, il quale
contestava, in particolare, delle anomalie nella riscossione di alcuni mandanti
di pagamento. Si accertava in capo al Sansone una sistematica appropriazione
indebita di somme di denaro di spettanza degli Enti, negli anni compresi tra il
2007/2012, per l'importo
complessivo di €
285.696,62. La condotta illecita del dirigente, che svolgeva un ruolo apicale
in entrambi gli enti, era consistita nella emissione indebita o falsificazione
dei mandati di pagamento dell'Ente, emettendoli a suo favore oppure
predisponendo delle determine di impegno •• atto propedeutico al mandato stesso
- false o non corrispondenti. Ciò gli consentiva di eludere i
controlli da parte
del revisore dei conti e di predisporre dei falsi bilanci degli di esercizio prevedendo
negli stessi la sussistenza di residui attivi e passivi.
Su delega di questa
Procura la P.G. operante procedeva quindi al sequestro di tutta la documentazione
di riferimento, e, in particolare, dei mandati di pagamenti falsi, prima presso
il Comune di Alife e poi presso il Consorzio Intercomunale Metano Campania 25. Durante
le indagini preliminari si è già proceduto al sequestro nei confronti del
Sansone della somma di circa 38.000 euro.
Diocesi di Aversa Ufficio Comunicazioni Sociali - Aversa, domenica 2 marzo cinque ordinazioni diaconali
“Grato al Signore, dispensatore di ogni
dono e ministero”, Mons. Angelo Spinillo comunica con gioia l'Ordinazione
Diaconale di Alessandro Arnone (Gricignano), Antonio De Rosa (Frattamaggiore),
Roberto Giordano (Frattamaggiore), Vincenzo Garofalo (Casapesenna) e Luigi Maisto (Giugliano in Campania).
Il Vescovo di Aversa invita
tutta la comunità a partecipare “con la preghiera e la presenza” domenica 2
marzo, VIII Domenica del Tempo Ordinario, alle ore 18 nella Chiesa Cattedrale di
Aversa