La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

venerdì 8 settembre 2017

JAZZ NELLA CITTA’ DELLA REGGIA – CASERTA COME ROCCELLA IONICA – E’ NATO IL PRIMO JAZZ FESTIVAL – SARA’ IL PRIMO DI UNA LUNGA SERIE COSI’ COME QUELLO DELLA PICCOLA CITTADINA CALABRA !!


Trentasette anni fa in una piccola città calabra a ridosso di quel monte che è l’emblema della Calabria, l’Aspromonte,  un capriccio di alcuni cittadini e personaggi istituzionali diedero vita nel lontano 1981 al primo jazz festival di Roccella ionica in un cortile di una scuola .
Ricordando quelle gesta di cittadini diventati organizzatori per il bene della cittadina ionica, anche Caserta per la prima volta si affaccia su un panorama musicale che fino ad oggi era stato soltanto sfiorato, ma con una prima di tutto rispetto ha messo un serio sigillo su un progetto che, se si porterà avanti, potrà senz’altro avere lo stesso successo della manifestazione che ogni hanno si svolge a Roccella Ionica nel teatro al Castello e in altre location .
Chi ha voluto fortemente questo festival a Caserta, cosa ben diversa da tutte le manifestazioni che si svolgono a Caserta  sono l’imprenditore Gennaro Vitiello e lo youngmanager Edgardo Ursomando che guarda caso , ma sarà un caso, la sua famiglia ha indole socialiste, così come colui che ha Roccella insieme al direttore artistico Vincenzo Staiano  ha creato il jazz festival a Roccella  , l’onorevole Sisinio Zito deceduto qualche anno fa , ma il suo ricordo è sempre vivo.  
Il progetto, che costa al cittadino che vuole sentire buona musica poco più di un aperitivo,   vuole far avvicinare cittadini , giovani ed esperti della buona musica al jazz .
Il programma di tutto rispetto , ieri sera al teatro comunale di Caserta, location scelta in caso di pioggia,   si è aperto con un quintetto catalogno che  ha incantato il pubblico accorso alla manifestazione  per la prima volta in italia , il Jaon Chamorro Quintet, una formazione composta anche da due donne Rita Payes al trombone e Andrea Motis alla tromba, insieme Ignasi Terraza e Joan Chamarro al basso .
 Una vera delizia, tanto è che il pubblico accorso ha gradito molto la performance del gruppo. E’ inutile dire che completano il programma anche il gruppo di Pietro Condorelli con il nuovo spettacolo  “Jazz Ideas and songs” stasera, mentre domenica si aspetta la perfomance di Gegè Telesforo  e lunedì 11 settembre con Daniele Scannapieco organ trio che quest’estate  si è esibito a Roccella Ionica in alcune performance  jazzistiche ricordando il cantautore calabro Rino Gaetano .  

Nonostante il tempo infedele sia  Gennaro Vitiello che Edgardo Ursomando  non hanno ammainato la loro bandiera del jazz continuando imperterriti la manifestazione svolgendola in caso di pioggia presso il teatro Comunale di Caserta.