La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 22 giugno 2017

LA PROVINCIA DI CASERTA NELLA MELMA - MA SANTA MARIA E' SOTTO TERRA - PROVOCAZIONE O REALTA' ECCO COSA STA ACCADENDO

Festa farina e fuorn non fann mai juorne !!!!
Santa Maria Capua Veter si prepara all’estate ma come ? Con le marionette delle manifestazione tanto chiacchierata, ma forse tra quelle che ha fatto conoscere la città in Europa la Citta sotto la Città ideata da un persoanggio sammaritano che adesso è stato anche rinnegata Mario Tudisco  che e con un dilemma estivo  di quel drammaturgo inglese tanto amato  quanto mai particolare, degli pseudo commercilisti sammaritani che hanno distrutto una citta  “ ma nell’  ex Italtel, visto che la caserma Andolfato non è agibile ci possiamo sistemare gli extracomunutari e rifugiati politici dei barconi ? A noi che ce ne fotte tanto prendiamo fior di quattrini, ci aggiustiamo i  nostri problemi portando i soldi nelle banche estere così come hanno fatto già molte onlus in Cina , in Giappone in Russia a Cipro e in Turchia? Hai capito i pseudo commercialisti sammaritani che ingegnosi  sfruttano anche una magistratura amica che li mette a posto perché loro adesso sono “il mondo di mezzo”.
  Cssqs COME SONO STUPIDI QUESTI SAMMARIATANI – A MUSICA E’ SEMP A STESSA  
“ i SORD”

Nb . EPPOI OGGI POMERIGGIO IL CONTENTINO PER I CITTADINI SAMMARITANI CHE ASSISTERANNO ALLA SFILATA DI MODA !!!

martedì 20 giugno 2017

PROVINCIA NELLA MELMA - STANNO UCCIDENDO TUTTO ANCHE CHI HA DATO UNA VITA ALLO STADIO DEL NUOTO CHE IL PRESIDENTE LAVORNIA VUOLE CHIUDERE - BUTTATEVI A FIUME!!!

C’era una volta lo Stadio del Nuoto  di Caserta , quello vero , quello che tutti desideravano dove fare una nuova esperienza con tanti si e tanti ma, così come l’ho fatta io. Li nacque la prima società il Caserta nuoto club  riconosciuta dalla FIN con quell’amico presidente Roberto Del Giudice che insieme a Gaetano Briamonte Farina , Don Antonio Farina , Sergio Rossi,  Gianni Leggiero, ma anche quel vulcano di valerio Iodice (Carlo Desgro su Caserta Sport disse che gli ex dirigenti della casertana si erano tuffati in piscina per un bagno) e tanti altri iniziarono a muovere i primi passi con una piccola squadra da  serie B con giovani ragazzi fra cui Nino Postiglione , Nani Licastro , Gianni Pastore, Del Duca , Nicola Guida , Enzo Massa detto motorino  i    fratelli Copponi, di cui era portiere c’era anche Nicola de Luca  tutto magistralmente organizzato da un certo Damir Polic  olimpionico e Bruno Cufino che era secondo ct della squadra femminile di pallanuoto. Poi l’anno dopo vennero Zoran Roje, Paolo Bocchia , i fratelli Cescon e Nicola rimase a caserta per due anni . poi un grande telecronista che nel derby Volturno- Caserta Mimmo Mingione era il chicco di caffè sulla torta.     Io muovevo  i miei primi passi da collaboratore dirigente accompagnatore. I contatti con i giocatori con i giornalisti Lucio Bernardo, Candida Berni Canani , Paolo Cinone ma anche napoletani fra cui Carlo Verna, che forse non si ricorderà di me,  erano le prime note di una nuova disciplina sportiva che si affacciava nella provincia di Caserta per dare ancor più credibilità ad una prima repubblica che aveva  costruito un benessere che adesso si può soltanto ammirare fatiscente.     
 Il plesso fu deliberato con un provvedimento della Provincia di Caserta, dove ancora il vivente  presidente Martusciello alla fine degli anni settanta inizio ottanta mise la prima pietra . Uno dei testimonial viventi mio compagno di scuola, fu quel Costantino Vardaro che guarda caso portò ai campionati europei di nuoto quella Luisa Striano che conquisto’ un titolo europeo .
 Ma lo Stadio del nuoto   è stata la storia di Caserta della fine del secondo millennio perché a conclusione del lavoro eseguito dalla professionale impresa di costruzioni Farinaro dove il mio amico d’estate Pitti Farinano ne aveva  seguito i lavori.

 Io fra il 1988 e il 1992 ero considerato il biglietto da visita di Caserta . Ero io che accoglievo i giocatori stranieri  che giungevano a Caserta, ero io che acoglievo arbitri , ero io scorrazzavo nella piscina per cercare di trovare una giusta collocazione ai giocatori . Tutto chiesto con garbo da quel signore di Roberto del Giudice e soprattutto Lello Sapienza con Tullio Camardella  che ha dato molto ad una provincia di Caserta. Con Riccardo Sinisalschi lo stadio del nuoto fu messo a disposizione di Massimiliano Rosolino per farlo diventare quel campione che è stato .  Un piccolo aneddoto vorrei ricordalo perchè sono uno che ha masticato un po di pallanuoto dal punto organizzativo. Sono stato testimonial dopo l’inaugurazione dello stadio del nuoto di Italia – Jugoslavia venne Rudic  della promozione in serie A 2 DEL Caserta  Nuoto dei quarti di finale di Coppa delle coppe Volturno Partizan Belgrado , semifinale con il Barcellona, girone eliminatorio della coppa dei campioni – coppa Len  femminile con lilly allucci, sonia magarelli , monica canetti le gemelle Abbate, Ninfa Pastore  delle finali scudetto con Manuel Estiarte, M iljvoy Bebic e soprattutto con Fabio Bencivenga e  tanti altri contro il Posillipo. 
Tutto il resto lo sapete . 
Ed adesso vogliono chiudere lo stadio del nuoto soltanto perché non ci sono soldi per eseguire dei lavori che servono per le universiadi , le olimpiade dei giovani . 
MA ANDATE A BUTTARVI A FIUME !!! 

mercoledì 14 giugno 2017

CASERTA NELLA MELMA - LA PROVINCIA DI CASERTA ( SECONDO LAVORNIA) CHIUDE PER SEMPRE - I PIHATI MESSI IN MOBILITA'

Ai Procuratori della Repubblica presso i Tribunali di Santa Maria Capua Vetere e Napoli Nord

Al Prefetto di Caserta

Al Questore di Caserta

Al Presidente della Giunta Regionale della Campania

Ai Sindaci e/o Commissari dei Comuni di Caserta, Aversa, Capua, Casal di Principe, Castel Volturno, Maddaloni, Mondragone, Piedimonte Matese, Sessa Aurunca, e Teano

Al Direttore Generale dell’ASL di Caserta

Al Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta

e p.c.

Ai Consiglieri della Provincia di Caserta

Al Direttore Generale della Provincia di Caserta

Al Segretario Generale della Provincia di Caserta

Ai Dirigenti della Provincia di Caserta

Alle OO.SS. aziendali e per loro tramite ai dipendenti dell’Ente

Loro Sedi

Oggetto: differimento della preannunciata chiusura delle sede dell’Amministrazione Provinciale di Caserta; comunicazioni.

Con riferimento all’oggetto il sottoscritto Presidente f.f. della Provincia di Caserta, d’intesa con l’Ufficio del Datore di Lavoro dell’Ente, evidenzia alle SS.VV., per opportuna e doverosa conoscenza, che nel pomeriggio di ieri, 13.06.2017, si è svolto in Roma un incontro istituzionale, con la partecipazione di rappresentanti del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero dell’Interno, del Prefetto di Caserta, dello scrivente, nella richiamata qualità, di Consiglieri provinciali, del Direttore Generale dell’Ente  e dell’On. Camilla Sgambato, finalizzato alla condivisa individuazione di una soluzione tecnica che consenta, a questa Amministrazione, l’utilizzazione effettiva delle somme nella sua disponibilità, così come pure di quelle che costituiranno, eventualmente, oggetto di assegnazione pro futuro, pur in assenza di uno strumento contabile.

L’incontro sopra richiamato è risultato estremamente fruttuoso e caratterizzato da una reale comprensione, da parte delle autorità governative, delle drammatiche condizioni finanziarie in cui versa la Provincia di Caserta e della conseguente necessità di individuare soluzioni che consentano all’Ente di garantire alla collettività di Terra di Lavoro l’erogazione di servizi e funzioni che si ricollegano a diritti costituzionali dei cittadini, fermo restando il limite delle risorse in concreto disponibili.

In spirito di leale collaborazione istituzionale si è addivenuti alla congiunta definizione di un percorso procedurale che potrà, nell’arco di breve tempo, permettere alla Provincia di Caserta di sostenere le spese obbligatorie per legge e quelle indifferibili (ivi comprese quelle relative all’espletamento del servizio di pulizia degli Uffici).

Atteso il mutamento del contesto operativo di riferimento, con conseguente prefigurazione del recupero di un minimo di agibilità finanziaria dell’Amministrazione, allo scopo di consentire il perfezionamento dell’occorrente iter procedurale, si comunica alle SS.VV. che la chiusura delle sedi della Provincia di Caserta, preannunciata dall’ing. Gennaro Spasiano, con nota a propria firma prot. n. 28387 del 31.05.2017 (nota, ad ogni buon fine, allegata in copia alla presente), con decorrenza dal 12.06.2017 è da intendersi differita, fatte salve ulteriori comunicazioni, alla data del 30.06.2017.

Nelle more di quel che precede lo scrivente, nel prendere atto e nel condividere le iniziative già assunte dall’Ufficio del Datore di Lavoro, invita i competenti organi dell’Amministrazione ad assumere, con immediatezza, tutti i provvedimenti finalizzati a garantire l’esonero dal servizio dei dipendenti affetti da patologie, debitamente certificate, che risultino assolutamente incompatibili con le attuali condizioni igienico-sanitarie degli edifici ove risultano allocate le sedi dell’Ente.

Distinti saluti.
  
Il Presidente f.f.
dott. Silvio Lavornia