La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 3 ottobre 2016

EVASIONE FISCALE DA 3 MILIONI DI EURO - LA PROCURA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE CHIEDE ED OTTIENE IL SEQUESTRO DELLE QUOTE SOCIETARIE DI UNA CLINICA

In data odierna, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta ha completato di dare esecuzione a due decreti di sequestro preventivo emessi dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere -su richiesta della locale Procura- aventi ad oggetto beni per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro, nei confronti di due società a responsabilità limitata con sede nella provincia di Caserta, di cui una esercente l'attività di casa di cura convenzionata con il S.S.N. e l'altra operante nel settore del commercio di articoli medicali e ortopedici. L'adozione della misura cautelare reale è intervenuta a seguito dell'esecuzione di complesse indagini delegate dalla Procura di S. Maria Capua Vetere alla Guardia di Finanza di Caserta, che hanno consentito di accertare che le società ("CARSIC" S.c.a.r.l.  e "M.I MEDICAL srl) avevano omesso il prescritto versamento all'Erario, in un caso, di ritenute fiscali certificate e, nell'altro, dell'I.V.A., realizzando, in tal modo un'ingente evasione fiscale. Considerato l'elevato valore indiziario degli elementi raccolti nel corso dell'attività d'indagine, questa Procura - in virtù della normativa che prevede la possibilità di applicazione della "confisca per equivalente" - ha avanzato richiesta di sequestro, al fine di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dalP evasione. Il G.I.P., aderendo alla predetta richiesta, ha quindi emesso i provvedimenti di sequestro preventivo dei beni intestati alle società e ai suoi amministratori. Pertanto, sulla base di tali provvedimenti cautelari, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta hanno sequestrato immobili, rapporti finanziari e quote societarie, fino al raggiungimento delle somme corrispondenti alle imposte sottratte alle casse dello Stato. Gli esiti di questa attività d'indagine costituiscono un'ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato da questa Procura, in stretta sintonia con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, per la repressione del grave fenomeno dell'evasione fiscale, a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti nonché delle regole del mercato.