La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 30 settembre 2016

POLITICA A CASERTA - INTERVENTO DEL PROFESSOR RICCARDO VENTRE

Al peggio non c'è mai fine!
Eravamo stati facili profeti, all'indomani della presentazione delle liste collegate al candidato Sindaco Marino, nel dire che si trattava non di una coalizione politica ma di un insieme di persone, moltissime delle quali provenienti dal centrodestra che si candidava col solo obbiettivo di rifare, sia pure in uno schieramento politico opposto a quello nel quale precedentemente militava, i consiglieri comunali.
Come dicevamo i fatti ci hanno dato ragione perché il giorno stesso della elezione dell'avvocato Marino a Sindaco di Caserta, è iniziata la notte dei lunghi coltelli la cui virulenza aumenta di giorno in giorno.
I già numerosi gruppi che componevano quella che definimmo un'arca di Noe si sono ancora di più frazionati con la conseguenza che a più di due mesi dall'elezione del Sindaco nulla, dico nulla, di concreto è stato posto in essere da questa pseudo amministrazione , tanto che non è stato ad oggi eletto nemmeno il Presidente del Consiglio (e qui teniamo in disparte la persona e le qualità del presidente facente funzioni Avvocato De Florio che sta svolgendo con imparzialità il ruolo di Presidente) la Giunta, nella quale non mi pare sia presente la "casertanità" così declamata in campagna elettorale, tanto da far colpa al sottoscritto di essere nato altrove ed infine il Sindaco non ancora ha enunciato le linee programmatiche, adempimento giuridico e politico al tempo stesso che avrebbe dovuto fare nelle prime ore dopo la elezione. E cosa grave il suo partito in un comunicato di qualche giorno addietro ha esaltato l'azione di questi mesi del Sindaco Marino che avrebbe trasformato in questo periodo Caserta in un paradiso terrestre. Noi promettemmo il giorno della sconfitta che avremmo fatto un'opposizione dura ed intransigente; ed è cosa che ci siamo preparati a fare e che inizieremo nelle prossime ore. Abbiamo inteso dare ad un'amministrazione tanto eterogenea e disorganizzata il tempo di unirsi e di mettere insieme qualche progetto. Niente di tutto questo l'amministrazione ha fatto. Se si leggono le delibere adottate, numerose, sono per la quasi totalità richieste di fondi sulla base della legislazione esistente. Ma la cosa che più sbalordisce è che , come ricorderanno i Casertani, la linea guida che ispirava quotidianamente il dire dell'allora candidato sindaco Marino, era la così detta "filiera istituzionale".
Ebbene il Presidente Renzi sia nel corso della campagna elettorale sia successivamente è stato a Napoli ed in cittadine del casertano (Marcianise, San Tammaro) ma mai si è degnato di venire a Caserta per assumere con la cittadinanza e con l'amministrazione impegni politici proprio da filiera istituzionale. 
Caserta ha forse la rogna o più probabilmente il Governo la ritiene città di camorra dalla quale stare lontano e con la quale non avere rapporti. Credo che questa seconda ipotesi sia di tutta evidenza. 


Dal Governo non solo non abbiamo avuto benefici, quanto è proprio di ieri un'intervista di una gravità unica del portavoce del Ministro più autorevole, Padoan, che definisce Caserta città "sgarrupata" non idonea ad ospitare il G7.
Gli amministratori comunali del PD con il Sindaco in testa a fronte di tanto, si sarebbe dovuti dimettere ad horas. Ma nemmeno un lamento da neonato. O sono stati zittiti perché il PD Nazionale ha voluto, come è vox populi a Roma, ingraziarsi Bari per avere il SI al referendum?
Ed ancora perché il  Sindaco non risponde alla mia interrogazione sul danno erariale che la Corte dei Conti ipotizza nei suoi confronti?
Perché tutti gli edifici scolastici del Comune, ad anno iniziato da tempo, non sono ancora muniti della prescritta certificazione nonostante l'assessore vada sbandierando, mentendo, che tutto è in regola laddove ogni mattina noi esponiamo i nostri ragazzi a rischi molto molto gravi? (sarebbe preferibile eliminare  questi pericoli invece di inviare ai bambini demagogici bigliettini di auguri)
E potremmo continuare con mille altre cose (riequilibrio di bilancio, debiti fuori bilancio ecc...) ma vogliamo gradatamente mese dopo mese informare la cittadinanza, esibendo anche la relativa documentazione affinché tutti sappiano chi hanno scelto come Sindaco. 
On. Prof. Riccardo Ventre 
Consigliere Comunale 

Portavoce della minoranza