La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 12 maggio 2016

A Santa Maria Capua vetere “tanti lampi e niente pioggia”. LO DICE IL CANDIDATO GAETANO RAUSO

 A Santa Maria Capua vetere  “tanti lampi e niente pioggia”.
Lo avete letto sui giornali, cartacei e non, sui blog, l’hanno affermato gli stessi Magistrati che Santa Maria è il laboratorio della camorra, ma dopo le denunce, le aggressioni, le estorsioni, le speculazioni, le tante irregolarità amministrative ed urbanistiche che sono così evidenti, perché a Santa Maria non sono stati mai individuati i responsabili dello scempio di una città che era il fiore all’occhiello della Provincia di Caserta e che ora langue in uno stato comatoso pressoché irreversibile?
Le vicende arcinote dei Mastrominico, dei Tartarone,  dei Pellino e dei lori sponsor o”giannizzeri”, dell’ex Tabacchificio, dell’Eurospin,dell’ex Mulino Parisi, dell’ex casa comunale, dell’ex Istituto Cappabianca, dell’ ex Istituto Santa Teresa, del palazzetto dello sport di Sant’Agostino , della Gosaf, del parco urbano, delle università perdute, degli appalti assegnati in modo del tutto irregolare con lavori mai terminati e che sono costati tanti soldi al comune, dell’inagibilità degli edifici pubblici determinata da speculazioni edilizie, dell’appalto dei rifiuti, del verde pubblico e della pulizia dei locali pubblici, degli espropri e delle occupazioni di terreni  mai perfezionate e pagate a peso d’oro, delle cause perse perché non ci si è costituiti volutamente in giudizio,. Tutte queste vicende sono state raccontate e denunciate, da me e da altri, ma non hanno avuto nessun seguito giudiziario. I responsabili di questi misfatti perpetrati ai danni di una popolazione intera, perché non vengono individuasti e puniti?
I personaggi che sono stati e sono protagonisti di queste vicende, non sono gente legata ad un colore politico, ma a chi li ha inseriti in un circuito vorticoso di guadagni e di interessi, sono gente che cercano di intrufolarsi in ogni contesto politico e sociale, così come stanno facendo in queste elezioni. Dopo la caduta di Iodice,gli stessi protagonisti delle vicende di cui abbiamo accennato,sono rimasti in sella anche nell'Amministrazione Giudicianni, grazie ai loro sponsor e, solo per la paura di indagini in corso, sono cambiati i nomi dei destinatari di appalti o di concessioni edilizie, senza, però, cambiare la sostanza delle cose e dei fatti. Solo la caduta dell’amm.ne Giudicianni, non prevista dai politici che, per pura opportunità, furono protagonisti dell’inopinato ribaltone,impedì che si concretizzassero altre speculazioni che avrebbero contribuito a distruggere, definitivamente, il territorio di Santa Maria Capua Vetere. Ma come si potrà evitare lo sfacelo completo se questi piani scellerati sono stati disegnati con tanta cura a livelli alti e sono state promulgate leggi preparate nelle stanze buie del Potere politico , economico e camorristico.
Il lavoro oscuro ed improbo che avevano auspicato fosse fatto dall’amministrazione Di Muro è stato solo un sogno. Infatti siamo di fronte a queste ultime  vicende giudiziarie che ci fanno pensare, seriamente, che per questa città no ci sia più speranza..
Spero con la mia azione, molte volte definita kamikaze e fastidiosa, abbia dato un  contributo per una riflessione approfondita, per un'analisi approfondita da parte  dell’ Autorità Giudiziaria su certi fatti e circostanze per troppo tempo ignorati: Spero che non si punisca solo Biagio Di Muro il quale, se ha colpa, è giusto che paghi; spero, però, che paghino anche, tanti altri, che hanno saccheggiato ed hanno permesso il saccheggio di questa città

Gaetano Rauso