La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 30 marzo 2016

LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI BENEVENTO METTE II SIGILLI AD UN NOTO IMPRENDITORE DI BENEVENTO PER UN VALORE DI UN MILIONE E DUECENTO MILAEURO

A seguito di articolate indagini dirette dai Magistrati della Procura della Repubblica di Benevento il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento ha eseguito un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Benevento di beni (mobili e immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie) del valore di circa 1.230.000 euro nei confronti di un noto professionista del capoluogo. Il provvedimento scaturisce dalle attività investigative effettuate dal Nucleo di Polizia Tributaria di Benevento che aveva contestato al professionista la commissione di reati tributari in violazione del D.Lgs. 74/2000. In particolare, la Guardia di Finanza aveva eseguito una verifica fiscale in cui ha applicato al professionista la tassazione dei proventi illeciti derivanti da diversi comportamenti illeciti negli ultimi anni per centinaia di migliaia di euro. Pertanto, la Procura disponeva procedersi ad approfonditi accertamenti di carattere patrimoniale al termine dei quali richiedeva al GIP presso il Tribunale di Benevento il sequestro dei beni fino alla concorrenza di 1,230 milioni di euro. Il provvedimento cautelare e le relative indagini costituiscono attuazione delle direttive investigative della Procura della Repubblica finalizzate a colpire coloro che commettono reati di natura tributaria depauperando, in tal modo, le Casse statali e, più in generale, accumulando patrimoni illeciti. Il contrasto di tali reati diventa una priorità assoluta in quanto i fenomeni evasivi ed elusivi erodono l’Erario di somme rilevanti, con ripercussioni negative sull’intera collettività. Il sequestro dimostra ancora una volta l’elevatissimo livello di attenzione che la Procura della Repubblica di Benevento, con la collaborazione della Guardia di Finanza, dedica agli arricchimenti anomali ed ai fenomeni di criminalità economico-finanziaria.