La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 14 marzo 2016

CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ALLE FRODI FISCALI E AL SOMMERSO, ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA E AGLI INTERESSI PATRIMONIALI E IMPRENDITORIALI DELLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, AI TRAFFICI ILLECITI VIA TERRA E PER MARE.

 Tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale. È questo l’obiettivo che ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza nel 2015. La strategia messa in campo ha agito su 3 leve principali: 
 l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio regionale delle oltre 8.985 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui oltre 7.000 portate a conclusione; 
 l’esecuzione di 40 piani operativi, cui va aggiunto uno a carattere regionale a contrasto del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge; 
 l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti, via terra o per mare e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale. 
CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 132 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 1.305 soggetti, di cui 4 arrestati. Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per 40,2 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 958 soggetti, 2 dei quali tratti in arresto. Nell’ambito di 168 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per quasi 800 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 872 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. A seguito delle 468 indagini e dei 256 interventi conclusi nel 2015 per reati ed altri  illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 710 soggetti (37% per abuso d’ufficio, 15% per peculato, 16% per corruzione e concussione e 32% per altri reati contro la P.A.), di cui 35 tratti in arresto. Sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di quasi 300 milioni di euro, riscontrando irregolarità per 28,2 milioni di euro, con la denuncia di 151 soggetti di cui 4 tratti in arresto. Effettuati 812 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 60% dei casi ed un danno complessivo cagionato allo Stato di oltre 300.000 euro. 
LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse oltre 771 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 4.262 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Questi servizi si sono basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio. Denunciati 1.831 soggetti responsabili di 1.321 reati fiscali, di cui il 26,6% riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione; 22 i soggetti arrestati. In tale ambito, sono stati individuati 417 fra casi di “frodi carosello”, creazione di società "cartiere” o fantasma, costituzione di crediti IVA fittizi ed indebita compensazione, nonché 93 casi di evasione internazionale, per la maggior parte riconducibili a fenomeni di fittizio trasferimento all’estero della residenza di persone fisiche e società, 1.067 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 326 datori di lavoro che hanno impiegato 775 lavoratori in “nero” e 286 lavoratori irregolari. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per quasi 147 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 1,1 miliardi. Scoperti infine 536 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 306 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici, di cui 19 tratti in arresto; 177 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con 151 casi di irregolarità. 
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO - FINANZIARIA Eseguiti 500 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 1.632 persone fisiche e 1.372 fra aziende e società. Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di 2.658 beni mobili e immobili, 66 aziende, nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un  valore complessivo di oltre 290 milioni di euro. Inoltre, sono stati confiscati, ai sensi della citata normativa, 275 beni mobili e immobili, 3 aziende, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 3,9 milioni di euro. 28 soggetti sono stati denunciati per associazione mafiosa, 5 dei quali tratti in arresto, mentre 149 sono stati i denunciati per il reato di trasferimento fraudolento di valori, indicativo di fenomeni di interposizione fittizia, di cui 7 arrestati. In materia di riciclaggio sono state svolte 191 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 231 soggetti, di cui 11 in stato di arresto. 178 sono, invece, le persone sanzionate per violazioni amministrative connesse al trasferimento di valuta contante superiore ai limiti fissati dalla legge. In relazione alla nuova fattispecie di auto-riciclaggio sono stati denunciati 9 soggetti, 1 dei quali in stato di arresto. Nell’azione di contrasto all’usura, denunciati 138 soggetti, di cui 7 tratti in arresto, con il sequestro di patrimoni e disponibilità finanziarie per oltre 1,3 milioni di euro. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 357 soggetti di cui 18 tratti in arresto, nonché accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per circa 7,4 milioni di euro. I controlli svolti presso i porti e gli aeroporti, in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, hanno permesso di verbalizzare 49 soggetti per avere trasportato valuta in eccedenza rispetto al limite consentito, nonché intercettare valori al seguito complessivamente pari a poco più di 1,8 milioni di euro. 
LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE ED ALLA PIRATERIA AUDIOVISIVA E INFORMATICA Eseguiti 1.030 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 902 persone, di cui 13 arrestate. Sequestrati più di 16,2 milioni di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, per un valore stimato di circa 1 2 4 , 6 milioni di euro. Tolte dal mercato 1,3 tonnellate di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione alla normativa sul made in Italy. 
CONTRASTO AL GIOCO ILLEGALE Su 799 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 24% dei casi. Sequestrati 194 apparecchi automatici da gioco e 129 postazioni di raccolta di scommesse clandestine. Nei confronti di alcuni gestori di sale scommesse e giochi on line non autorizzati, scoperti nel complesso oltre 9,6 milioni di euro di giocate nascoste al fisco. 
LOTTA AI TRAFFICI DI DROGA, DI MERCI DI CONTRABBANDO E VALUTA FALSA E CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA Sequestrate oltre 3,7 tonnellate di droga a carico di 586 soggetti denunciati, di cui 65 arrestati. In oltre 3.639 interventi contro le frodi doganali e il traffico di sigarette di contrabbando, sequestrati più di 120,6 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e 90 mezzi terrestri e navali utilizzati per il trasporto e l’occultamento della merce, con la denuncia di 3.689 persone, di cui 92 arrestate. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 1. 276.347 banconote false per un valore complessivo di oltre 55 milioni di euro. Scoperte 3 stamperie clandestine. Denunciati 192 soggetti e arrestate 16 persone. Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina 13 soggetti sono stati tratti in arresto