La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 17 febbraio 2016

PILLOLE MATTINIERE - MENTRE A ROMA SI BISTICCIANO PER L'UNIONI CIVILI A SANTA MARIA CAPUA VETERE LA FAMIGLIA CAPITELLI PIAZZA TRE FAMILIARI IN TRE SCHIERAMENTI DIVERSI ... SE L'AVESSE FATTO QUALCUNO DELLA FAMIGLIA DI MURO SI SAREBBE GRIDATO ALLO SCANDALO

Grandi manovre nei comuni dove si va a votare . Ma per adesso , e ne siamo consapevoli,se non ci sarà la fumata bianca sul decreto delle unioni civili , gay , lesbiche , lesbicuccie , trans e chi ne ha più ne metta molti politici della provincia di Caserta non sanno che fare . I grillini che una volta preso l'ordine da capo Casaleggio e Grillo a votare no , adesso si andrà a fare il ricatto e ricattucio da parte di senatori e onorevoli per raggiungere quel quorum necessario a far decollare un decreto che va comunque contronatura . E allora che si fa nei centri più importanti della provincia di Caserta  si gioca a marzianini ( gioco molto diffuso negli anni ottanta) . Erano i primi giochi elettronici e c'era una ressa incredibile . Oggi tutti i personaggi politici che si affacciano ad una vita amministrativa dovrebbero ricordare quel gioco, perchè si sparava al nemico . Già proprio così,  oggi in provincia di caserta si gioca "a sparare" e quindi eliminare chi può dar fastidio, con giornalisti al seguito che sembrano gli strilloni del villaggio . ma n essuno mi vieta di esprimere un giudizio , anzi mi correggo un libero pensiero costituzionalmente garatito . La famiglia Capitelli può assomigliare, politicamente  parlando , "ai scarrafoni"  di un tavolo di baccarà o shemen de fer perchè sono interessati su tre fronti Rino Capitelli ha dichiarato di  candidarsi in Forza Italia, il segretario provinciale del pd è Maurizio Capitelli e guarda caso la neo candidata del movimento cinque stelle Teresa Di Bernardo è coniugata con un Capitelli. Sia ben chiaro non è un attacco ma un dato di fatto .  Eppoi parlano della famiglia di Muro ........
Cssqs. Comm so sciem questi sammaritani e io ci aggiungerei non u sann manc fa '