La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 24 novembre 2015

GOOD MORNING VIETNAM - IL PUNTO DELL'AVVOCATO ANTONELLO SALZANO

Good morning Vietnam!
Oggi è martedì 24 novembre.
La nutella ha reso il mio sonno più saporito. Le luci dell'alba tardano a far capolino tra le nuvole ma ce la faranno. Vinceranno come hanno sempre fatto. Intanto non ce ne vogliono far rendere conto ma le notizie che girano sono inquietanti. Miss Italia reclamava la guerra ed è stata subito accontentata. Per la serie nuove emozioni del passato. Hollande dopo Cameron vola da Obama. Il fronte del 1940 è quasi completo. Oggi come allora qualcuno si fa garante per la Russia. La storia terribilmente si ripete. E l'Italia? Tra mezze parole e prese di non posizione rimane sempre la stessa mezza figura ambigua e vigliacca. Ma presto le faranno cambiare idea. Non i partners ma gli eventi..... Buonisti e pacifisti al caso. Maestri nell'esternare il sentimento della solidarietà per poi sfruttare l'occasione e come nel 1915 reclamare tributi e parole. Strana la storia. Dopo il periodo dei balconi e la notte della Repubblica, ci ha consegnato, previo un presidente omertoso, un primo ministro che abile nel girare la ruota ha trovato la sua fortuna. La sua, appunto. Ma siamo in Italia dove si muore ancora di lavoro; dove i diritti sono piaceri e dove si consente ad un governo di cialtroni di ammanaire anche la bandiera dell'onore. Si reclamano grandi successi ma per il momenti non ci sono i soldi neanche per le medicine e per una tac 6 mesi. Il male capirà ed il cittadino a farne le spese . Le regioni hanno esaurito i plaffon e se ti ricoveri ma non sei veramente moribondo paghi la tassa sul dolore. Ma la vita continua. Sono passati gli anni dei padri della Repubblica e passeranno anche i padri della Costituzione pro domo mea. Per la fine saremo passati anche noi. E che peccato. Occorrerà che i mondiali siano celebrati ogni anno così lo spirito "nazionalista" potrà rimanere vivo almeno per un mese e fare in modo che il tricolore, quello con il verde, ci unisca e ci dia per un poco l'illusione di essere una Nazione. E la sensazione che la nazionale sia italiana, Boldrini permettendo, non possa annoverare tra i giocatori tale Salam Abdul di nonno italiano. Che strana la vita.
Ormai l'Italia è governata dalle pillole di Tavor. Dopo quelle di Viagra. Nessuno parla. Chi si lamenta lo fa con dignità quasi con timore per non essere fuori dal coro dei giovani rampanti. E poi Angelino. Che dire. Non sono gli anni 70 dove l'ideologia del piombo armo' la mano di ragazzi che, seppur sbagliando, e poi neanche tanto, tentarono di cambiare quel sistema. Il guaio, purtroppo, e' che di quei giovani non vi e neanche più il ricordo. 
Le piazze, le fabbriche occupate ed i comizi. Foto sbiadite del passato. Oggi tutto è cambiato. Vogliono il salotto. Più comodo. Meglio andare via. E di tutte quelle lotte, gli striscioni ed i volantini nessuna traccia. Oggi non avrebbe voce neanche Pasolini. 
Ma la vita è bella. Tra poco il sole ci riscaldera'e tutto sarà esattamente come ieri. E come diceva la canzone "Sarà quel che sarà