La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 1 ottobre 2015

PECULATO E FALSO - SCANDALO ALL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II - ORDINANZA PER DUE SOGGETTI

Nella odierna mattinata, all’esito di indagini coordinate dalla ll Sezione della Procura della Repubblica di Napoli, militari del Nucleo PT della Guardia di Finanza di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari - emessa dal GIP del Tribunale di Napoli 35 ° Ufficio - nei confronti di due dipendenti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico ll ritenuti responsabili di pin episodi di peculato e falso.
La complessa attività investigativa, avviata a seguito della una denuncia presentata nell’ottobre 2014 dal Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico ll all’esit0 di disposti controlli interni, ha consentito di accertare che il responsabile dell’Ufficio Cassa del ll Policlinico ed il funzionario addetto alla riscossione dei ticket sanitari per prestazioni ambulatoriali del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia, si sono sistematicamente appropriati, dal 2013 al 2014, di somme di danaro riscosse all’atto del pagamento dei ticket da parte delle pazienti, facendo falsamente risultare l'annullamento delle relative prestazioni ospedaliere.
In sostanza, sebbene le pazienti avessero regolarmente effettuato la visita ambulatoriale in precedenza prenotata e avessero quindi pagato il ticket, i due impiegati simulavano l’avvenuto annullamento della prestazione e, quindi, l’avvenuta restituzione delle somme di danaro alle pazienti, somme delle quali, invece, indebitamente si appropriavano in danno delle casse dell' ASL.
Al fine di evitare che, attraverso la revisione della contabilità interna, gli uffici deputati al controllo si accorgessero degli ammanchi, veniva poi falsificata la documentazione concernente la rendicontazione delle visite mediche effettuate e non venivano restituiti i bollettari utilizzati per la riscossione dei ticket relativi alle visite ”annullate".
A seguito delle investigazioni si e registrato un vertiginoso calo, presso tutti i Dipartimenti del Policlinico, del numero degli annullamenti delle ricevute emesse a fronte degli incassi dei ticket sanitari, che da una media mensile di oltre duecentocinquanta si e ridotto ad appena 21 censiti nel mese di luglio 2015. lnoltre, l’Azienda sanitaria ha provveduto all’installazione di totem per l’incasso automatico dei ticket sanitari, limitando il maneggio di denaro contante da parte degli operatori addetti alle prenotazioni, registrandosi, in tal mode, un rilevante incremento degli incassi per le prestazioni ambulatoriali effettuate.

 E stata data inoltre esecuzione al decreto di sequestro preventivo per equivalente del denaro e di altri beni nella disponibilità degli indagati fino a concorrenza con la somma complessiva di 95 mila euro, importo corrispondente a quanto illecitamente sottratto.