La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 30 settembre 2015

CONDANNATO ALL'ERGASTOLO PER UN DUPLICE OMICIDIO DOPO BEN DUE RICORSI IN CASSAZIONI I MAGISTRATI GLI RICONOSCONO L'ASSOLUZIONE E VIENE RISARCITO DI BEN 2 MILIONI E 149 MILA EURO

Riconosciuto dalla Corte di Appello di Perugia un indennizzo  di 2.149.500 euro( duemilioni centoquarantanovemila)  in favore di Bova Maurizio nato Maggisano ( Cz)   il 01.12.1951 e residente a Somma Vesuviana, a titolo di riparazione dell'errore giudiziario.
Il Bova fu condannato dalla Corte di Assise di Appello di Napoli  con sentenza del 30.05.1997 alla pena dell'ergastolo perchè ritenuto responsabile in concorso con Marchese Antonio dell'omicidio di Ferrara Antonio e del tentato omicidio di Ferrara Domenico, fatti avvenuti in Somma Vesuviana il 24.05.1994, ed ha scontato 19 anni 7 mesi e 20 giorni di reclusione.
In data 17.05.2011 l' Avv. Alfonso Baldascino del foro di S. M. Capua Vetere presentava alla Corte di Appello di Roma istanza di revisione sia per sopravvenuti elementi nuovi che per  altri elementi rinvenuti negli atti processuali e mai valutati nei precedenti procedimenti.
La Corte di Appello di Roma dichiarò  inammissibile l’istanza ; il difensore propose Ricorso per Cassazione; con sentenza del 21.03.2012 la Corte Suprema annullò la decisione e rimise gli atti alla competente Corte di Appello di Perugia per procedere alla revisione .
 A seguito di dibattimento durante il quale sono state  raccolte le nuove prove testimoniali e documentali,la Corte assolveva il Bova per non aver commesso il fatto con sentenza del 20.01.2014 irrevocabile il 06.06.2014.
Alla stessa Corte di Perugia fu presentata istanza documentata di riparazione per la lunghissima carcerazione sofferta in data 20.11.2014 che fu discussa in camera di consiglio il 06.05.2015 ; la decisone è stata depositata il 25.09.2015, in tempi ragionevolmente brevi .