La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 17 settembre 2015

CAVALLO DI RITORNO - LA PROCURA DI SANTA MARIA CAPAU VETERE E SANTA MARIA CAPUA VETERE SCOVA IL SOCIO DELLA BASISTA GIà ARRESTATA IN PRECEDENZA

Nel corso della serata del 16 settembre 2015, i Carabinieri dell'aliquota operativa di Maddaloni e della Stazione di Santa Maria a Vico hanno eseguito ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dall'ufficio GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE), nei confronti di Palmentieri Salvatore, ci. '71 di Afragola (NA), già pregiudicato, ritenuto responsabile del reato di tentata estorsione in concorso e ricettazione. Il provvedimento è scaturito a conclusione di attività di indagine condotta dal personale operante e coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, avviata a seguito dell'arresto in flagranza, avvenuto in data 13.08.2015, di Rivetti Elena ci. '69 di San Felice a Cancello (CE), ritenuta responsabile degli stessi delitti, consumati ai danni di un uomo ci. '49, il quale si era recato presso il Comando Stazione CC di Santa Maria a Vico per sporgere la denuncia di furto della propria autovettura. La Rivetti, nella circostanza, formulava richiesta estorsiva di euro 2.200 alla vittima per la restituzione della vettura asportata, specificando che era custodita in un garage ubicato nel comune di Afragola. Quest'ultima, ritenuta responsabile del disegno criminoso con il ruolo di basista, veniva arrestata ed associata all'istituto penitenziario femminile di Pozzuoli (NA). Le successive investigazioni, finalizzate ad identificare eventuali compiici dediti all'attività delittuosa denominata "cavallo di ritorno", permetteva di delineare i gravi indizi di reato anche a carico del Palmentieri, individuato come colui che aveva stabilito il prezzo da corrispondere e minacciato esplicitamente, tramite la donna, la definitiva perdita del veicolo, nell'ipotesi in cui il proprietario non avesse provveduto tempestivamente a procurarsi la somma convenuta. Il Palmentieri, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.