La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 11 luglio 2015

SANTA MARIA CV - ECCO GLI ALTARINI SCOPRTI DA GUARINO

Se non ci fosse stato Guarino, non si sarebbero scoperti gli altarini, e la coalizione che regge l’amministrazione (Di Muro-Mattucci-Stellato) non si sarebbe mai accorta del cavallo di Troia preparato, da coloro che si erano resi responsabili dei disastri arrecati alla città. Disastri che stanno impegnando da 4 anni gli amministratori attuali per cercare di risolvere la disastrosa situazione amministrativa della città. L’elenco dei disastri è lungo e ben nutrito: la telenovela STU, la situazione paradossale del Tribunale, il progetto di costruire i 430 appartamenti nella area ex Tabacchificio,  stesso dicasi per gli 800 appartamenti nella area ex Italtel, la perdita dei 12000 posti di lavoro, dovuto alla dismissione della Siemens e del tabacchificio, con il loro indotto relativo, la gravissima questione dello smembramento del tribunale e dell’ospedale civile; il grave problema del CDR che provoca morte, malattie  ma anche la perdita  del valore del territorio;  quanto sopra  senza che alcun politico o amministratore  abbia reagito,  nonostante si avessero potenti  referenti politici a livello regionale , nazionale ed europeo. Vedi inoltre la facoltà di Psicologia, regalata a Caserta, costata lagrime e sangue e che avrebbe sollevato le sorti del commercio sammaritano con le quasi 10000 presenze di studenti provenienti da tutta l’Italia meridionale. Vedi le questioni di Camposorbo , del C1 nord e del SIAD, vedi l’annoso problema del palazzetto dello sport rimasto incompiuto con tutti i suoi strascichi giuridico economici, vedi il Principe di Piemonte, vedi il Santa Teresa. Vedi le occasioni perse dell’ospedale di secondo livello e della cittadella giudiziaria. Per non parlare poi degli sprechi in denaro per dirigenti ingaggiati per facilitare l’applicazione della politica, vedi inoltre gli innumerevoli mutui, vedi le forti speculazioni edilizie di cui quelle accennate prima sono la punta dell’iceberg. Non un grido di dolore si è innalzato, non un grido di dolore è stato udito, quando tra l’indifferenza delle associazioni dei commercianti, e dei cosiddetti soloni di destra e di sinistra, si sono costruiti i centri commerciali in zona, che hanno causato la distruzione del commercio nella nostra città, e la perdita di altre migliaia di posti di lavoro, non una iniziativa è stata  a favore della creazione di nuovi posti di lavoro, non una iniziativa per favorire l’insediamento di nuove attività industriali, e da queste macerie era naturale che proliferassero blatte e altri parassiti, di cui solo ora queste persone si accorgono. Ritenendo non corretto tediare ulteriormente il lettore, per il momento ci fermiamo qui, avendo accennato a quelli che sono i maggiori disastri provocati dalle stesse persone, che Gianluigi Guarino ci ricordava essere stati in passato gli artefici del ribaltone voluto da Campochiaro e Romano, convinti che sarebbero approdati sulle spiagge del potere politico economico regionale. Non trovarono la terra promessa, non trovarono l’Eldorado, ma alcuni riuscirono a sopravvivere grazie ad alcune provvidenziali boe di salvataggio. Meno male che Guarino c’è.