La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 9 marzo 2015

SCANDALO ALLA REGIONE CAMPANIA – VOGLIONO FAR APPLICARE UN PARERE RETROATTIVO QUANDO CHI L’HA CHIESTO LO HA FATTO IL 4 AGOSTO 2014.

PRESUNTI COLPEVOLI IL GOVERNATORE CALDORO E L'ASSESSORE COSENZA ???

Non c’è nulla da fare quando un politico regionale vede un microfono non ci vede più si avvicina e inizia a cantare affermando odi e terzine che non stanno ne in cielo ne in terra . La storia che vi stiamo raccontando è veramente fuori da qualsiasi indirizzo legislativo perché non si  può applicare un parere di una avvocatura regionale retroattiva. Ciò purtroppo avviene e molti impiegati e funzionari  della pubblica amministrazione  che sono stati nominati in alcune commissioni provinciali e regionali ignari di aver contribuito alla risoluzioni  istituzionale  della commissione non sono stati neanche pagati , perché per effetto della speding rewiew sono pagati già dallo stato per espletare tale servizio . L’indirizzo potrebbe anche non fare una grinza , se questo non fosse formalizzato con un atto esterno , ma non è così perché alcune commissioni che avevano , guarda caso eseguito soltanto 8 sedute nei primi sette mesi, 1.5 al mese sedute circa non 1500 come in altri comuni provincie e regioni dell’Italia , nel corso del 2014 e fino al 4 agosto 2014 giorno in cui  è stata chiesta da una dirigenza della Regione Campania.   Il quesito riguardava il pagamento delle prestazioni eseguite da componenti delle commissione provinciali e regionali costituitesi per effetto di una legge regionale già nel 2000 sotto la guida di Antonio Bassolino.  Ebbene, per effetto di questo parere redatto  IL 3/11/2014  che è stato inviato a tutti gli organi provinciali , comunali e regionali ,  che siamo d’accordo non è vincolante, la Regione Campania ha pagato soltanto il gettone di presenza a presidente della commissione , in questo caso il presidente della provincia , ed ai rappresentanti professionali della commissione , non a quelli che espletano le cariche nella pubblica amministrazione , ma udite udite ha equiparato la figura del segretario ad un dirigente , quando non lo è, ma scusate se si tratta di spending rewie perché è stata fatta questa disparità ?
 UNA DOMANDA SORGE SPONTANEA PER DIRLA ALLA LUBRANO , MA L’AVVOCATURA REGIONALE   QUALCHE ANNO FA NON  HA VISTO NIENTE QUANDO GIUNGEVANO LE NOTE DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI DELLA REGIONE CAMPANIA  GONFIATE  DI ASSORBENTI , PANNOLINI , PRESERVATIVI, NOTTE FOLLI CON CHAMPAGNE E HOTEL A CINQUE STELLE  E CHI NE HA Più NE METTA ??
 ADESSO SE LA VOGLIONO PRENDERE CON PERSONE CHE NONOSTANTE NON HANNO UN COMPUTER , UN TELEFONO , UNA STAMPANTE ,  INTERNET , COME PREVEDE UN POSTO DI LAVORO DI UN SEGRETARIO DI UNA COMMISSIONE ED HANNO SFRUTTATO TELEFONO E COMPUTER DI PERSONE CHE CON SPIRITO DI ABNEGAZIONE HANNO PORTATO AVANTI !!!
 Non è uno sfogo , ma una costatazione di fatto e vorrei  trovare chi mi smentisse sulle  cose che ho detto

N. b.  Questo post è stato scritto per salvaguardare il diritto all’informazione  e il libero pensiero sancito ancora dalla COSTITUZIONE  ITALIANA E NON DAI GIORNALI E TELEVISIONI